Anche se a qualcuno dei partecipanti il percorso non ha deliziato i muscoli delle gambe (troppi ciottoli e smottamenti del terreno) è stato bello colorare questo angolo verde del comune di Roma coi colori dell'arancione delle canotte della Podistica Solidarietà.

Eravamo davvero molti, oltre 20, e sinceramente non mi aspettavo una così folta partecipazione, credevo di essere solo, e invece ci siamo meritati il primo premio, una targa offerta dall'Associazione Nazionale Atleti Azzurri d'Italia, nella speciale classifica per società con il maggior numero di partecipanti.

Percorso completamente pianeggiante su un terreno che soltanto dieci giorni fa era completamente ricoperto di acqua e oggi è stato invece restituito all'agricoltura e alle nutrie che abbondano in questa zona e naturalmente ai 150 atleti che hanno percorso in lungo e in largo questo bellissimo tratto della campagna alle porte di Roma.

Il ristoro e la leggera pioggerellina hanno contribuito a spegnere il fuoco della fatica allietando i palati dei buongustai con panini farciti alla porchetta, prosciutto, lonza e dolci, vino, te e chi più ne ha più ne metta, c'era di tutto.

Sono sinceramente contento di aver condiviso con tanti amici della Podistica questa corsetta di oltre 8 km. nel luogo dove esattamente 14 mesi fa ho iniziato a muovere i primi passi sfiancanti da easyrun (in romanesco "tapascione").

A farmi compagnia Fabrizio Galimberti la new entry, Alfredo Donatucci, Tiziana Fornelli, Antonino Condò, Alessandro Mollica, Alessandra Anselmi, Paolo Giambartolomei, Giuseppe Moccia, Stefano Fubelli, Natalino Bortoloni e Patrizia Santarelli, Attilio Di Donato, Mario Durante, Mauro Santucci, Giovanni Golvelli, Mauro Altobelli, Marco e Antonio Zuena.

Lo speaker, sor Mario, ha più volte ringraziato la Podistica Solidarietà per il suo notevole contributo di atleti partecipanti, mentre il presidente dell'ANAOAI ha premiato il nostro amico Raffaele Panebianco con una splendida medaglia.

Alla prossima edizione amici.

Ciao e grazie ancora per aver raccolto il mio invito.

NIKO