Una goccia Orange in un mare rosso di Fabio Bontempi, 15/05/2014
Fabio e Andres Avevo programmato con la mia famiglia il viaggio a Buenos Aires per visitare parenti ed amici.
Come tutti gli appassionati di running, nella valigia ci sarebbe stato sicuramente spazio per scarpe e canotta orange. Qualche giorno prima della partenza il mio amico argentino Andres mi avvisa della mezza maratona di Buenos Aires. La decisione è stata rapidissima, mi connetto al sito e mi iscrivo.
La sera prima della gara, che si svolgerà domenica 27 aprile, partecipo ad un anniversario di matrimonio e purtroppo ho dovuto limitare il mio desiderio di bere e mangiare di tutto, ma come mi ha detto Andres “el runner no tiene vida social”. La festa termina tardissimo e le ore di sonno sono molto poche ed inoltre per problemi di traffico la partenza è alle ore 7.30. L’incubo di non svegliarmi e l’emozione di correre la mia prima corsa fuori confine mi ha perseguitato tutta la notte tanto che la sveglia non ha avuto neanche il tempo di suonare.
Arrivo con Andres alla partenza e subito riconosco un’atmosfera famigliare, però tutti indossano la maglietta della manifestazione e quindi mi sento per la prima volta un’unica goccia orange in un mare rosso (colore della maglietta), e questo per noi della Podistica è veramente inusuale. Però il nostro colore sociale spicca sempre e una TV locale mi intervista per conoscere la provenienza e le sensazioni.
La partenza è dal Parque de Palermo, il cielo è di un azzurro intenso e i colori, con il sole che è sorto da poco, sono fantastici. La strada è molto larga e sebbene siamo circa 10.000 partecipanti, si trova subito il passo. Il percorso è praticamente piatto e perfetto per un PB, ma il jet lag e il poco dormire non fanno presagire nulla di buono anche se le mie gambe sembra che vadano.
I primi 10 km sono praticamente un rettilineo lungo Avenida Fiqueroa Alcorta , dopo si fa un inversione e si costeggia per un tratto il Rio de la Plata, qualche cambio di direzione e passiamo sotto lo stadio del River, antagonista acerrimo del Boca, fino a riprendere l’Av. Fiqueroa che ci porterà al traguardo.
Per la fretta e l’ansia quando sono uscito di casa, avevo dimenticato il mio garmin, quindi durante la gara non avevo idea di come stesse andando il mio tempo; fin dalla partenza avevo perciò solo ascoltato le gambe e la testa. Ero ormai in prossimità dell’arrivo e non c’era nessun orange ad incitarmi e quindi ho immaginato il classico “Dajeeeee Aleeee podisticaaaaaa” del nostro instancabile urlatore FORREST, raccolgo le forze per l’ultimo sprint e taglio il traguardo. Mentre mi dirigo verso l’uscita scambiando strette di mano e commenti, la mia sensazione è di grande gioia e orgoglio perché una piccola goccia orange, sia riuscita ad attraversare l’oceano e partecipare a questa bella manifestazione.
Torno a casa per una doccia rapida e finalmente posso incontrare nuovamente Andreas e altri amici e goderci uno splendido “ASADO” (carne alla brace).
Vi lascio immaginare come sia andata a finire...
Un saluto a tutti
Fabio
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Fabio Bontempi
un'immagine tipica della città Gara: Mezza Maratona di Buenos Aires (27/04/2014) SCHEDA GARA |