Attenti agli ultimi!! di Romano Dessì, 25/10/2012
Omaggio al coordinatore delle nostre staffette: Marco Taddei Forrest Cari amici solidali,
alla Maratona a staffetta abbiamo partecipato in 14 squadre, sono molto contento della riuscita e della compattezza della Podistica Solidarietà.
Il nostro secondo posto fa onore alla nostra società, ci da lo sprone ad essere sempre più forti, anche l'incitamento dei podisti solidali non mancava a chi stava faticando per raggiungere il podio, ma io mi voglio soffermare su di un punto che merita molta attenzione, e rifletterci un po' non farebbe male.
Sono arrivato a Piazza di Siena con largo anticipo per cui ho potuto notare cose un po' spiacevoli, non da parte dei nostri che sono encomiabili, ma da parte di alcuni addetti al percorso.
Ero stato messo nell'ultima staffetta per cui riflettendo pensavo che era meglio così, perché non sarei stato di intralcio per i primi, ma ero nello stesso momento contento di chiudere la staffetta.
Il percorso molto tecnico non ti faceva nessuno sconto, gli atleti fra asfalto e terra battuta, salite e discese, infine il fondo ghiaioso dell'arrivo, avevano un bel da fare per trovare il giusto ritmo gara, ma, non è di questo che vi volevo parlare.
Ero fra gli ultimi, ma non ultimo, per cui sono partito un po' piano perché avevo un po' di margine sul tempo massimo. Durante il percorso avevo notato che gli addetti alla sorveglianza del percorso avevano un po' mollato la guardia, ma al secondo giro tale sorveglianza in alcuni punti era totalmente assente, per cui la gente rotti i cordoni invadeva il percorso senza che nessuno gli dicesse nulla.
Va bene che siamo gli ultimi, ma eravamo tutti in tempo massimo, per cui quello di abbandonare la postazione è stata una vera mancanza di rispetto verso chi si affannava per far classificare la sua squadra nel famigerato tempo massimo.
Ma se mi facevo male per colpa di un passante che aveva invaso il percorso, con chi me la prendevo? per fortuna non è successo nulla, all'arrivo accolti dal solito Ludovico che ne sà una più del diavolo, sono andato verso il ristoro e mi hanno dato una bottiglia d'acqua e un gatorade niente di più, gli arrivati di prima almeno avevano avuto qualche mela, ma a noi nulla, faccio notare che la quota pagata è stata di 7 Euro il tutto per una maglietta targata Atac una bottiglia d'acqua e un gatorade, non è questo il modo di trattare gli ultimi, meritiamo più rispetto da tutti, sia parte degli organizzatori ed anche da parte degli addetti al percorso che si sono resi irreperibili.
Meditiamo su questi argomenti, che sono piccola cosa al confronto del secondo posto conquistato, ma che secondo me è di vitale importanza, un'ultima cosa, il mio sogno è di vedere l'anno prossimo una staffetta fatta di soli marciatori. Si avvererà? chissà.
Un saluto dal vostro marciatore Romano
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Romano Dessì Gara: Maratona di Roma a Staffetta (20/10/2012) SCHEDA GARA |