Dopo due mesi di assenza dalle gare, più per il freddo che per indisponibilita, ritorno ad affrontare una mezza, le premesse non sono affatto buone, ho pochissimo tempo per allenarmi (causa lavoro) ed un fastidiosissimo dolore al ginocchio, che sinceramente comincia a preoccuparmi.

Affronto la mia prima gara del 2011 avendo corso solo un piccolo allenamento il martedi, preferisco cosi, voglio tenere a riposo il ginocchio.

La giornata, fortunatamente dopo parecchie domeniche grigie è splendida..... ma gelida. Il freddo non lo sopporto decisamente, mi provoca asma ..... e poi non mi piace e basta. Vabbe, prendiamola come viene, decido di affrontare la gara con un passo che vorrei definire tranquillo, ma l'adrenalina che precede la gara neutralizza  sempre i miei buoni propositi e cosi parto un pochetto più lesto... non veloce, precisiamolo!!!

Sento la stanchezza nelle gambe, la donazione Avis ed una giornata del cavolo affrontata il giorno prima sul lavoro si fa sentire, non ho fatto neppure il pieno di carboidrati e me ne rendo subito conto, non vado come al solito, faccio fatica, la prendo con filosofia e cerco di apprezzare il gusto vero della corsa.

Arrivo agli ultimi kilometri difatti in condizioni ancora accettabili, stanchissimo ma sinceramente con l'umore giusto, non forzo neppure, non è certo il minutino che mi cambia la vita, l'importante è arrivare in fondo ed il ginocchio che mi faceva preoccupare fino a qualche ora prima se n'è stato buonino buonino.

Durante gli ultimi metri sono stato superato da un po' di gente, il mio ritmo era oramai diventato deficitario.... taglio il traguardo in 1.36.51 secondi, ben 9 minuti sopra il mio tempo migliore, ma va bene cosi.

Bene, ora ricarichiamo le batterie per Roma, mancano solo due mesi e 42 km sono un pochettino di più di 21 .....

Un saluto a tutti gli amici della Podistica dalla nebbiosa pianura Padana

Giampi