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Credevo di esser sola e invece... eravamo in sette orange
di Francesca Romana Tiberti, 30/08/2005

………………non l'avevo mai fatta prima.... con quella "salitella" da ripetere tre volte per noi femminucce e ben quattro per i maschietti..... avevo sempre (giustamente) pensato: certo le gare del Gran Prix della Marsica sono troppo..... per una come me!! questa è roba per veri atleti, quelli abituati a percorsi in salita, non certo alla (per me unica per fascino) pianura della pineta di Ostia....... e, da questo punto di vista avevo assolutamente ragione!!!

Anche le premesse non erano certo incoraggianti, appena il giorno prima le Belsitiadi proprio ad Ostia, snobbate!! per proporre ai miei compagni di allenamento (una minoranza che però ben rappresenta l'atletica ostia) la "mitica" trasferta a Trasacco, in un giorno lavorativo, partenza subito dopo il lavoro, appena possibile, e poi di ritorno velocemente a casa, perché il giorno dopo.... si ricomincia.........

All'inizio ben quattro entusiastiche adesioni...... poi con il passare dei giorni -1, -2 ed eccoci qui i "soliti" pazzi, infatti ci ritroviamo, come sempre, io e Sergio (che ormai anche molti di voi conoscono).

Ma come?! anche la mia amata squadra mi molla, il presidente non viene (e sono contenta così finalmente si riposa un pò), ma anche le femminucce mi abbandonano, unica rappresentate della squadra!! Aiuto!!!!!!

Per concludere le previsioni del tempo indicano nella zona temporali ovviamente in serata!!! E vabbè, a questo punto diventa una questione di principio!!!

Alle 17.00 si parte, come al solito non sappiamo la strada e non abbiamo la cartina......... ma non ci preoccupiamo: siamo andati a Luco appena qualche settimana prima, ti pare che non lo troviamo!! ed infatti, come sempre, invece di prendere l'autostrada verso Pescara andiamo dritti, dritti verso l'Aquila!!! E vai!!!!!!!!! (il primo che ride lo lascio in mezzo alla pineta!!) vabbè poco importa è presto, torniamo indietro, toh!! la pioggia; stranamente le previsioni erano giuste!!! grunt!!!!

Incomincio ad avvertire una serie di malesseri "fisici", primo fra tutti una alterazione importante dei battiti cardiaci.... ma farà bene stò sport?? bah! ed eccoci a Trasacco (hai visto che l'abbiamo trovato!!!), ed improvvisamente, e nel giro di pochi minuti, una serie di eventi che cambiano radicalmente il mio stato d'animo (e per fortuna calmano anche la mia agitazione), questa volta ho avuto la prova tangibile che la nostra squadra è magica e che questo sport, che niente ti regala, è di una forza inaudita.

A Trasacco non piove, il cielo si apre, è quasi l'ora del tramonto ed improvvisamente una montagna bellissima sbuca fra le nuvole, è animato e pieno di vita, il centro storico è incantevole.... come tutti i paesi dell'Abruzzo (ma io sono di parte!!).

E poi...... guarda c'è Alessandro (Terribili) e ci mettiamo a chiacchierare, ci sono altri Orange, ma c'è anche il nostro Novelli, è un secolo che non lo vedo, magia, senza che io gli dica una sola parola, capisce la mia ansia e mi dice: "non ti preoccupare la facciamo insieme, piano piano!!".

Neanche me ne accorgo e siamo già partiti, il percorso è bellissimo, completamente chiuso al traffico, in mezzo al paese, con la gente che ti incoraggia e ti applaude, ed eccola li la "famosa salita" certo, per me, è tosta ma stranamente le gambe vanno da sole..... talmente da sole che sento Gianfranco che mi dice :"vai, vai, ci vediamo all'arrivo!!".

Ed infatti lui deve fare un giro in più; io lo aspetto all'arrivo, con una fetta di cocomero in mano!! ma è stanco e neanche mi vede, l'atmosfera è talmente serena e festosa che non ho alcuna fretta di tornare a casa, (anche se domani.... ma chi se ne frega!! Sergio si è preso un giorno di ferie) aspettiamo insieme le premiazioni, un saluto.............. ci vediamo a Tagliacozzo, si a Tagliacozzo.

E' notte fonda sulla strada per casa Sergio mi dice: "Abbiamo fatto bene a venire!" ed io sono d'accordo.


Gara: Notturna di Trasacco (29/08/2005)

SCHEDA GARA