Domenica scorsa, alle 7,00 di mattina, con il cielo ancora buio, con la temperatura a – 5 gradi, con un freddo pungente e con un venticello gelato da consigliarti di startene a casa, credevo proprio che alla 9^ edizione della Marcia degli 8 Fontanili di Marcellina avrebbe partecipato solo un piccolo gruppo di irriducibili Orange e gli amici della Podistica Tiburtina di Vincenzo Di Pastena, vanificando così tutti gli sforzi di Carlo Ricci per organizzare la gara, che peccato!!.

Alle 7,30 in piazza del Comune non c’era proprio nessuno, solo il freddo, una fitta nebbiolina, qualche pozza d’acqua gelata e un tiepidissimo raggio di sole che faceva capolino a lato dell’imbiancato Monte Gennaro, la sensazione della sconfitta cominciava a farsi ancora più forte.

Un caffè per scaldarsi era d’obbligo, per fortuna il bar della piazza aveva aperto prestissimo, il tempo di sorseggiarlo insieme a mio fratello Roberto ed ecco arrivare i primi amici, Carlo Ricci, Paolo Chini, Gianfranco, Pat, Alfonsina, Marziale, Franco Valerio, partito all’alba da Nettuno, Maurizio Ragozzino, Fabrizio Zeppa, Vittorio e Elsa Tiberi, l’inseparabile Ale Terribili, Angelo Dominici e qualcun altro che sicuramente avrò dimenticato, ancora una dimostrazione di grande serietà e di spirito di gruppo, complimenti a tutti.

Un po’ rincuorato, abbiamo iniziato subito a prepararci per sostenere “l’urto dei 150 runners”, oltre una trentina di non competitivi, che di li a poco avrebbero invaso la piccola piazza del Comune, si sarebbero addossati al tavolo delle iscrizioni e nonostante il freddo, il gelo e la neve avrebbero ugualmente partecipato ad una gara dura ma bellissima, lungo le colline che circondano il piccolo paesino.

E anche il sole si è messo a darci una mano, alle 10 la temperatura era risalita a 2 gradi, abbastanza buona per correre, l’arco era stato preparato, lo speaker era pronto, pronti gli apripista, pronta Pat per fotografare tutti gli atleti, terminate tutte le iscrizioni con l’aiuto di Maria Luisa Marcotulli, unica donna del gruppo che ha partecipato alla gara, consegnati agli iscritti pettorali e ricchi pacchi gara a base di olio, merendine e presepe in miniatura, ricevuto l’OK da Carlo che il percorso era sotto controllo, lo speaker Roberto De Benedittis ha iniziato il count down e allo sparo un bel gruppo di atleti, nelle loro divise variopinte e imbacuccati stile albero di natale, ha iniziato a percorrere il primo dei due giri previsti dalla gara per un totale di 10,500 km.

Al traguardo nomi eccellenti a dimostrazione di quanto la gara sia stata presa in considerazione, 1° posto per Jouamer Samil che volava con il tempo di 33.59 al secondo posto l’amico della Marcia degli 8 Fontanili Giorgio Calcaterra, al terzo Elias Embaje, per le donne 1° posto per Janat Hanane con il tempo di 38.54 al secondo un’altra affezionata alle gare targate Podistica Solidarietà la bellissima Ewa Wojcieeszek, terzo posto per Alessandra Novello, un podio di tutto rispetto.

E vediamo cosa è successo in casa Podistica Solidarietà 40 gli atleti al traguardo con uno scatenato Massimiliano Rossini che tagliava il traguardo in 22^ posizione seguito dal rientrante Gianluca Astore e dall’ineguagliabile Stefano Fubelli, quindi uno scatenato Alessandro Salvatori e una colonna della Podistica Alfredo Donatucci, a seguire la sorpresa Fabrizio Dolce, e poi i tiburtini Micarelli senior, Alberto Lauri e Angelo Segatori.

Ma di tiburtini, oltre Checco de Luca presente ma ai box per infortunio c’erano anche Mauro Mariani, Ale Terribili, Marziale Feudale, Luigi Valeri, Elio Dominici, Nicola De Sogus, Il Guinnes Man Giovanni Golvelli, Pietro Spaziani, Sandro Pecatelli, Alberto Cuccuru, Roberto Sunzini, Maurizio Ragazzino, Roberto Coccia, Fabrizio Renzi, Fiorenzo Di Lorenzo, Paolo Chini, Maria Luisa Marcotulli, Paolo Giambartolomei, e a far da spettatori Alessandra Anselmi, Serena Latini, Costantino Bernardini, Pino Coccia Senior.

Al traguardo anche Cosimo Selvaggi, Paolo Geronimi, Francesco Valerio, Valter Santoni, Roberto Mengoni, Renato Vernini, Vittorio Tiberi, Fabrizio Zeppa, Luigi Gasbarri, Claudio Ulpiani e Learco Intreccialagli, Luciano Foglia Manzillo, Ale Mollica.

Ed è venuto a trovarci e a farci gli auguri Antonino Condò, che non in buone condizioni fisiche ha preferito rinunciare alla gara, a lui da parte di tutti gli Orange gli auguri per una pronta guarigione e un ritorno alle competizioni.

Al termine della gara, ricco ristoro con thè bollente, bruschetta con olio di frantoio, vino rosso per riattivare la circolazione sanguigna e poi le famose penne all’arrabbiata di Carlo Ricci, le consuete premiazioni alla presenza del sindaco, l’estrazione a sorte di un prosciutto con Vincenzo Di Pastena fortunato vincitore, lo smontaggio dei vari gazebo, gli auguri Natalizi, gli abbracci, i baci e le congratulazioni ponevano fine all’evento, finalizzato a reperire fondi per la costruenda Casetta Lauretana, con la speranza di ritrovarci tutti e ancor di più nell’edizione, la decima, del 2010.