Una gara faticosa e meravigliosa, tra rocce, boschi e valli... di Patrizia Santarelli, 10/10/2007
Cari amici della Podistica,
Domenica 7 ottobre ho avuto la ventura di partecipare un pò per caso ad una gara di quelle che per chi partecipa maggiormente alle gare su strada è non solo diversa, ma anche notevolmente più faticosa: il trail del monte Soratte, 13 km di arrampicata e discesa su questo Monte di circa 700 metri alle porte di Roma.
La gara è partita dal grazioso paesino di Sant'Oreste quel giorno illuminato da un bel sole autunnale e dopo circa 3 km di discesa i 70 atleti presenti hanno cominciato a percorrere il sentiero del bosco e ad arrampicarsi tra rocce bianche e fitte che hanno messo a dura prova i piedi soprattutto quelli di chi, come la sottoscritta, non erano dotati di scarpe da trail; ma che spettacolo alla fine della salita! una valle immensa, colorata e grande, di quelle che ti fanno dire: una parte di paradiso deve essere questa!
Poi è iniziata la discesa e ad essere messi a dura prova questa volta sono stati i polpacci e tutto il resto dato che il terreno era anche abbastanza scivoloso per la pioggia del giorno prima.
Mentre portavo a termine la mia gara pensavo a quanto valore hanno quegli atleti che magari non sono velocissimi su strada ma che sono capaci di affrontare con forza e determinazione percorsi assai più duri di questo (Eleonora, ma come hai fatto a fare il trail del Gran Sasso?).
Insomma questa mia vuole essere l'elogio del Trail, una specialità che regala fatica ed emozioni di quelle che ti fanno dire: ci sarò ancora.
Un saluto a tutti.
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Patrizia Santarelli Gara: Trail del Monte Soratte (07/10/2007) SCHEDA GARA |