Il Trofeo Podistica Solidarietà, la giornata orange per eccellenza, quest'anno è dominata dal ricordo di Carlo Tedeschi, il nostro Carlo, che per una maledetta fatalità oggi non è potuto essere presente fisicamente, anche se il suo spirito aleggiava su tutte le canotte orange che si sono sfidate in questo percorso ricavato all'interno del Centro Sportivo della Banca d'Italia.

Quella maledetta fatalità che ha strappato Carlo ai suoi familiari, ai suoi amici e alla nostra comunità, non ci potrà impedire di continuare a sentire la sua presenza ogni qualvolta affronteremo la nostra sfida personale con la corsa.

Un angelo continuerà a correre con noi e questo per sempre. Nel grande cuore della Podistica Solidarietà continuerà a battere il cuore di Carlo. Nel respiro affannato di ogni podista solidale continuerà a respirare Carlo. Ogni chilometro percorso da un'atleta in canotta orange, sarà un chilometro corso insieme a Carlo.

Oggi nel serpentone orange spiccava la presenza di suo fratello Andrea, che ha voluto onorare il ricordo di Carlo con questo suo gesto dall'elevato valore simbolico. Un brivido ha attraversato la schiena di tutti noi, quando Andrea ha raggiunto il traguardo "scortato" da un gruppo di atleti orange, imitando il gesto dell'airone, tanto caro a suo fratello.

La presenza di Andrea Tedeschi e di Cristina Sacco, due persone così strettamente legate a Carlo, è stata per tutti noi un grande "regalo", perché ci ha dato la possibilità di condividere il ricordo di questo straordinario ragazzo che aveva catturato tutti coloro che lo avevano conosciuto per la sua giovialità.

Ed è proprio per enfatizzare questo tratto del suo carattere che abbiamo voluto ricordarlo in un contesto così gioioso, alla presenza di tanti bambini, i nostri giovani "arancini"; questo ha reso ancora più grande il gesto di Andrea e Caterina, in un momento in cui la loro ferita è ancora così profonda e dolorosa.
Quando il nostro Presidente Pino Coccia ha consegnato loro una targa in ricordo di Carlo, credo che il cuore di tutti i presenti si sia unito al loro in un grande abbraccio ideale. Quando poi Andrea ha alzato la targa verso il cielo, la commozione ha raggiunto livelli indescrivibili.

La giornata non era iniziata sotto i migliori auspici: il temporale della notte aveva messo a rischio il percorso realizzato sotto la supervisione attenta di Antonio Di Giorgio. Un percorso particolarmente impegnativo, con continue variazioni di pendenza e con un fondo reso ancora più sfidante dalla pioggia.

Eppure più di 100 podisti orange hanno raccolto la sifda e si sono gettati nella "battaglia", ognuno con i propri obiettivi, ma con la voglia di passare una giornata "in famiglia", dedicandosi alla loro passione preferita.

Alla fine dei 3 giri del percorso, Dario Salerni, si è aggiudicato il Trofeo maschile, mentre Laura Cerami ha vinto il Trofeo femminile, di fatto riproducendo il risultato della scorsa edizione. Ci sembra giusto sottolineare che Dario Salerni è alla quarta affermazione consecutiva in questo Trofeo.

Di seguito ricordiamo i primi 10 della graduatoria maschile e della graudatoria femminile:

Dario Salerni
Andrea Mancini
Augusto Iadeluca
Andrea Rossi
Domenico Liberatore
Giorgio Bizzarri
Federico Lommi
Daniele Moscatelli
Antonio Decembrini
Fabrizio Galimberti

Laura Cerami
Carola Norcia
Ida Cardarelli
Simonetta Salomone
Tamara Arias
Fabiola Restuccia
Vittoria Fajfen
Daniela Di Lorenzo
Francesca Alimenti
Carmela La Gamba
Antonella Falerno