Con la corsa di S. Ippolito si è aperto il trittico di gare che si svolgono a Fiumicino e che ci accompagnano fino al nuovo anno. Infatti, a questa di inizio ottobre si aggiungeranno la “Half Marathon” a metà Novembre e la “Best Woman” la seconda domenica di dicembre.

Quella di ieri è la meno partecipata delle tre in quanto concomitante con altre gare importanti (vedi la Mezza dei Castelli Romani). L’Half Marathon e la Best Woman raccolgono numeri più importanti in quanto la prima è posta a due settimane dalla maratona di Firenze ed è un’ottima occasione per testarne il passo gara e la seconda invece è la prima gara al femminile del circuito regionale e credo anche nazionale di corsa su strada (peraltro imitatissima).

Veniamo però a ieri. Giornata stupenda! Cielo azzurro e limpidissimo. Straordinario era il contrasto creato dal sole, caldo e lucente sul piazzale, e dalla brezza marina, fresca e pulita che veniva dal mare.

Ritiro dei pettorali e dei pacchi gara, in verità meno ricchi di quanto recitava il volantino, che gli amici della Sea Runners mi aiutano a portare in un punto del piazzale dove credo di risultare più visibile. Puntualissima Daniela (Paciotti) è la prima ad arrivare (senza torta, sigh!) e mi aiuterà nella distribuzione dei pettorali e dei pacchi. Subito dopo arrivano i ragazzi Salvatore (Cairo) e Alessandro (Salvatori) con la vela che montano con un po’ di fatica a causa della brezza marina (alla fine la fissano su un cartello stradale). Alla spicciolata arrivano anche gli altri atleti e piacevole è stata la voglia di scambiare qualche parola per conoscersi meglio.

Parte il riscaldamento e il caro Gianluca (Cocciarelli) mi predice il tempo che farò alla fine (così però non c’è gusto) e poi via, si parte. Il percorso, cambiato rispetto agli anni scorsi per la nuova viabilità cittadina, risulta stavolta ben misurato (gli anni precedenti scontava sempre qualche metro). Dal piazzale Mediterraneo, così chiamato perché un lato guarda verso il mare aperto, si va verso la piccola darsena cittadina e, dopo due rettilinei che servono per fare metri, si percorre il viale alberato che costeggia il canale di Traiano (o fossa Traianea, realizzata in epoca imperiale per alleggerire le piene del Tevere e per servire al meglio i porti di Claudio e Traiano, chiamata focem-micinam da qui il nome della città) che collega il mare al Tevere. Si attraversano via via alcuni cantieri navali e la bella Villa Gugliemi. Stiamo praticamente al 5° km e fino all’8° il percorso resta sempre scorrevole, ma sicuramente meno caratteristico e con qualche macchina di troppo. Gli ultimi due chilometri si percorrono lungomare e chi ha ancora un po’ di forza nelle gambe e un po’ di fiato nei polmoni può provare l’allungo finale. Arrivo al piazzale Mediterraneo.

Per quanto riguarda i premi siamo stati tutti un po’ sfortunati, la Podistica in primis è risultata 12° per un solo atleta dal 10° posto, Elisa (Tempestini) 7° (premiavano la prime 6) e io 12° a pochi secondi dal 10° e 2° di Fiumicino (premiavano solo il 1°).

Premiazioni speciali infine per Romano Dessì e Roi Piermarini.


Un saluto a tutti e vi aspetto numerosi a Fiumicino per l’Half Marathon e la Best Woman.

Augusto