L'arco gonfiabile della partenza è tra il Duomo e il Battistero. L'atmosfera è irreale, la piazza è affollatissima da 1200 corridori e da altrettanti turisti che sorridono e osservano (anche ammirati...). Arrivano gli sbandieratori, si sente il suono dei tamburi e delle trombe rinascimentali. I personaggi in costume di raso si mischiano con noi in canottiera. Partiamo, e si comincia a volare sulle strade lastricate di Firenze. Uno sguardo all'orologio e uno ai monumenti che ci sorprendono dietro ogni angolo - il campanile di Giotto, San Giovanni, la Basilica di San Lorenzo, Palazzo della Signoria, le rive dell'Arno.

La gara si basa su due giri nel centro di Firenze, su strade chiuse al traffico. Ai due lati, fiorentini che sorridono e turisti da tutto il mondo che ci gridano "GO GO GO GO" - gli americani sono i più scatenati, probabilmente increduli di trovare una "marathon" accanto a Ponte Vecchio. Persino gli automobilisti in attesa sorridono.

La partenza è ancora con la luce, sono le 21. Passano i chilometri e il cielo diventa turchese e quindi nero. Sul Lungarno mi vengono le lacrime per la commozione, ci sono i colli con le loro lucine gialle, i ponti illuminati, l'Arno che scorre, e noi privilegiati che facciamo la nostra gara. Ripassiamo dal Duomo, c'è la folla che ci incoraggia all'avvio del secondo giro. Ritroviamo di nuovo gli stessi monumenti, ci sono ancora le persone che acclamano. Avrei voluto correre per tutta la notte per continuare a provare queste emozioni.

E' Firenze che ci porta al traguardo e tutti arriviamo soddisfatti del nostro tempo. Alcuni arrivano quando la banda storica inizia a suonare, con il pubblico che grida per incitarci a fare gli ultimi metri volando. Al traguardo tutti sorridono, siamo ancora increduli per quella gara nell'atmosfera magica.. Il prossimo anno vorrei tornarci con tutta la squadra..


PS Come ci siamo arrivati a Firenze?
Allora: partenza alle 12.30, due veicoli e due equipaggi: TittiKangoo per le MF (Demofonti, Panunzi, Cesarini); SilverMicra per gli MM (Ceccotti, Paris, Calello). Piscopiello si è unita a noi a Firenze.

Sosta pranzo alle 13,30, rimandata alle 14,30 ma poi effettuata alle 15,30. Questo perchè dovevamo pranzare in un bel localino a Orte, che però era a Orvieto, ma in realtà stava a Bolsena ma che in ogni caso era chiuso. Pranzo dall'Osteria del Lungo Lento (nel senso di cameriere spilungone che si trascinava per il corridoio con calma). Per fame è stato mangiato il pane avanzato agli altri tavoli e, soprattutto, una scodella di ottimi fagioli cannellini.

Ripartenza, arrivo a Firenze alle 18.30 (6 ore per 286 km è un gran bel risultato.. praticamente 1,22 minuti a km, meglio di Baldini, no?).

Immancabile giro turistico guardando tutti i più importanti monumenti fiorentini (Duomo, Santa Croce, etc) comodamente seduti in macchina... Non dite al Presidente che se gli ZTL erano attivi i 1500 "euri" di multa andranno a carico della Podistica Solidarietà (nel senso che vi preghiamo di essere solidali con noi... l'equipaggio MM riteneva che i varchi fossero aperti).

Parcheggio sotto la Stazione, pieno di gente che si spogliava per prepararsi alla gara. Il meglio ci sarà nel dopo gara, dove ci siamo distinti per il defilè in accappatoio azzurro di Nicola e per il transito di borse e indumenti tra le due macchine. Partenza e soste agli autogrill - il caffè gratis dalle 24 alle 5 si poteva perdere? - arrivo alla sede alle 3.22 del 24 giugno.