Eccomi di nuovo a raccontavi di un’altra esperienza vissuta a Finale Emilia.

Sabato mattina siamo partiti in macchina io, Maria Bianchetti, Fabrizio De Angelis, Claudio Ubaldini e Tiziana alla volta di Finale Emilia per prendere parte alla gara organizzata dalla Podistica Finalese, ma più che altro, da parte mia, per rivedere gli amici di Finale e da parte dei miei compagni di viaggio fare la conoscenza di queste “belle” persone.

Viaggio molto piacevole dove ognuno di noi, per ammazzare il tempo, ha raccontato la sua storia e alla fine, nemmeno lo avessimo programmato, ci siamo ritrovati accomunati da identiche storie di vita vissute: incredibile!!! Comunque, ritorniamo al viaggio, siamo giunti a Finale nel primo pomeriggio, ci siamo sistemati in albergo e abbiamo telefonato ad Ottavio per prendere appuntamento per la serata. Ho chiamato anche Alice, la responsabile del campo estivo per bambini dove sono stato, insieme ad Alessandro e Giovanni a Giugno scorso, la quale mi ha detto di raggiungerla perché stavano inaugurando una simbolica torre con relativo orologio e “autentica” campana.
L’emozione è stata fortissima, accentuata anche nel sentire i battiti della campana che risuonava dopo oltre quattro mesi e vedere l’emozione negli occhi dei presenti. Con Alice abbiamo rivissuto un po' dei giorni di Giugno trascorsi al campo estivo con i bambini, ci ha raccontato delle vari vicissitudini che ha e sta vivendo (è proprio vero, i problemi non vengono mai da soli!) e del difficile avvio dell’anno scolastico delle scuole Finalesi.
Dopo aver salutato Alice, siamo andati a fare una breve corsetta sulla bella pista ciclabile. La sera siamo stati con Ottavio e la moglie Antonella a mangiare una pizza e, anche nel rivedere loro c’è stata tanta emozione.
La mattina siamo andati al ritrovo della manifestazione “Al Gir de Final”, io per un risentimento alla coscia non ho gareggiato e mi sono offerto per un aiuto al banco del ristoro, circondato da tante "simpaticissime e vivace" signore. Anche Tiziana non ha gareggiato, lei “per ora” non è ancora iscritta alla Podistica, ma penso che prima o poi Claudio riesca a convincerla ad unirsi alle nostre “passeggiate” domenicali. Maria, Fabrizio e Claudio hanno preso parte alla gara-passeggiata e alla fine sono arrivati trascinandosi dietro alcune appartenenti al gruppo sportivo “Le Galline in Fuga”.

All'inizio sono giunti al traguardo i bambini (partiti per primi) e fra di loro ne ho riconosciuti alcuni presenti al campo estivo di Giugno, i primi due che ho fermato gli ho chiesto se si ricordavano di me e mi hanno risposto subito di si; il primo mi ha detto: “tu sei il signore di Roma”, il secondo: “ che ero quello che gli ha fatto fare le olimpiadi”! Potete immaginare la mia gioia! Però la terza bambina che ho chiamato e le ho chiesto se si ricordava di me, prima mi ha guardato e poi mi ha abbracciato… sono rimasto senza parole, avrei voluto fermare il tempo per sempre in quell'istante!

Una mia riflessione in quel momento è stata quella di vedere il domani nelle mani di questi bambini, loro che stanno crescendo e vivendo questa realtà consapevoli che oltre tutti e tutto esiste un forte valore al di sopra di qualsiasi interesse, che può unire e realizzare tutte le loro aspirazioni e i loro sogni: “LA SOLIDARIETA'”!
Poi sono venute a salutarmi anche le maestre del campo estivo e tra loro c'era anche quella che a Giugno nel raccontarmi lo stato d’animo che stava vivendo si era commossa.

La Podistica Finalese nel corso della manifestazione ha più volte ringraziato pubblicamente la nostra società e noi che la rappresentavamo ricevendo applausi da parte dei numerosissimi presenti.

Un accenno particolare vorrei dedicarlo al loro giovane Sindaco, che già a Giugno avevo avuto modo di conoscere ed apprezzare: ho visto ciò che è riuscito a realizzare in questi tre mesi, riaprire gran parte del centro storico e tantissime altre piccole cose che, sommate, diventano importanti per la ripresa della vita Finalese "e senza aiuti concreti dalle istituzioni governative, ma solo solidarietà e piccoli contributi da vari comuni. Vorrei suggerire agli amici Finalesi di tenerselo stretto il loro Sindaco, a prescindere dal colore politico (del quale non ne sono minimamente a conoscenza).

Dopo le varie premiazioni, siamo andati al pranzo della podistica Finalese e li abbiamo conosciuto il resto degli affiliati alla società. Abbiamo strappato promesse a molti atleti di partecipare alla prossima “Maratona di Roma”. Sembrava di stare con amici conosciuti da sempre. Poi nel primo pomeriggio c'è stato, purtroppo, il commiato, con occhi lucidi e forti emozioni trattenute dentro di noi.

Queste ulteriori due giornate trascorse con gli amici finalesi hanno dato a me, come credo ai miei compagni di viaggio, una grande lezione di vita.
Abbiamo visto l'umiltà, la compostezza, lo spirito e la voglia di ripartire dei finalesi.
Oramai per noi è diventato un “obbligo morale” aiutare e stare vicini ai nostri amici podisti e a tutto il popolo di Finale.
A presto Fianle Emilia! Con tantissimo affetto!!!