Casape! Nei ricordi di Angela... di Romano Dessì, 24/06/2013
Cari amici solidali,
quando a Villa Gordiani ho ricevuto il volantino della corsa a Casape, tutti i miei programmi sono saltati.
Il perché è facile a dirsi, Angela, mia moglie, è vissuta per un periodo della sua adolescenza proprio a Casape. Angela ha bei ricordi di questo paese, ed io ho cercato d'immaginare i suoi ricordi fatti di profumi, di colori, e di un ambiente non contaminato.
Ho cercato di vedere se tutto quello che mi raccontava era vero, nonostante il poco tempo a disposizione ho notato che la gente è cordiale ed accogliente, dopotutto è un piccolo paese di collina e la gente si conosce tutta, ti ritrovi a parlare con il sindaco, senza che nessuno ti dica nulla, non ci sono guarda spalle che ti impediscono tale conversazione.
Ti ritrovi in una realtà all'opposto della nostra. La gente non vive la nostra frenesia del vivere, e mi è sembrato di tornare indietro di qualche anno. Non credo che il paese sia cambiato di molto, appena entri in paese c'è il cimitero poi la piazza col monumento ai caduti, poi la chiesa e il collegio dove Angela è vissuta.
Ho cercato di rivivere i sogni di una bambina, fatti di principi azzurri, fatti di lucciole chiuse in un vasetto, per illuminare una notte lunga e piena di paure. Ho cercato di rivedere la mia Angela sorridente o piangente. Ho cercato di rivedere il rito del maiale ammazzato, le sue urla risuonano ancora nelle sue orecchie, ho cercato rivedere la sua camerata fatta solo di lettini e bambine, ho cercato di rivedere un ambiente pulito e privo di traffico, dove per spostarsi lo dovevi fare a dorso di mulo.
Ho cercato di rivedere le suore del collegio sempre pronte a un sorriso o a un rimprovero. Ho cercato di rivedere un mondo nascosto ai più, che era pulito e senza tanti fronzoli. Vedere il paese dove è vissuta Angela mi ha procurato parecchie emozioni e non è facile rivedere con i propri occhi quello che hanno visto altri occhi, ma, almeno ci ho provato.
Per la cronaca la corsa è stata dominata dai nostri arancioni Danilo Osimanni 1° Checco De Luca 2° e Mauro D'Errigo 3°. Una superiorità netta di una truppa imbattibile, per questa gara che è ancora in embrione e che spero che diventi grande man mano che la gente la conosce.
Con questo vi saluto
il vostro marciatore Romano
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Romano Dessì Gara: Corsa nel tempo (23/06/2013) SCHEDA GARA |