Due gare, stessi km, ma differenti altimetrie. di Romano Dessì, 31/08/2011
Maurizio Ragozzino e Verena Dreyer Cari amici solidali,
a Sabaudia ci siamo ritrovati per correre il trail più facile che ci possa essere, ma anche il più suggestivo.
Poche salite, molta pianura, ma anche molta sabbia che ha rallentato e non di poco la marcia degli atleti. Il percorso molto suggestivo ed affascinante, si snodava tra i boschi del parco nazionale del Circeo, dopo la partenza ti ritrovavi immerso nel verde e nella natura di questo stupendo parco, dove ogni passo che si faceva ti faceva sentire parte di tutto quello che ti circondava.
Ogni tuo senso sembrava moltiplicarsi per farti sentire gli odori, i rumori, e tutti i colori che la natura tanto generosamente ci regala, e che noi ottusamente non vediamo, non ascoltiamo, non odoriamo.
Ogni passo che facevi ti faceva sentire che la natura ti era amica, sentivi il battere dei piedi sulla terra, o lo scivolare delle scarpe sulla sabbia, perché il tratto, diciamo così, più difficile è stato sulla sabbia, i piedi scivolavano per cui perdevi molta aderenza col terreno. La gente del posto si prodigava in applausi ed incoraggiamenti per tutti noi.
L'unico neo di tutta la gara, secondo me è stato l'orario di partenza. Alle 18 è un po' tardi perché ci sono tratti in cui non ci si vedeva benissimo, per cui anticipare di mezz'ora non sarebbe poi così male, per evitare cadute dovute alle radici.
L'organizzazione molto buona ed attenta. Alla fine premi per tutti anche per gli ultimi di ogni categoria, e l'ambito premio per società vinto da noi della Podistica.
Il giorno dopo, accompagnato da Alfonsina sono andato a Lenola, piccolo paese sopra Fondi. La gara molto articolata si snodava per le vie del paese, in un circuito da ripetere 6 volte di circa 1800 m.
Tutto quello che ho detto di Sabaudia dimenticatelo, perché ogni giro contava ben 5 salite e in totale erano ben trenta le asperita da affrontare. L'organizzazione quasi perfetta, una sola sfumatura l'apertura al traffico prima del passaggio dell'ultimo, in un punto critico del percorso.
Con questo vi saluto il vostro marciatore Romano
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Romano Dessì
Fabio Mostarda Gara: Circeo National Park Trail Race (27/08/2011) SCHEDA GARA |