In quel di Celano, dove le montagne ci presero per mano di Germana Bartolucci, 21/06/2014
Era una domenica mattina,
il sole nascosto dietro nubi scure,
che ci armammo di zaini e gioia,
per raggiungere Celano sulle nostre vetture.
È sempre bello quel percorso lungo la strada, il respiro è veloce, una nuova avventura è cominciata!
Tra chiacchiere e sorrisi,
che distendono l'animo ed i visi,
eccoci arrivati,
tra i rintocchi di un campanile e scenari fatati.
Gli abbracci con gli amici
che indossano la tua maglia,
incontrarsi è sempre una festa,
vissuta in pompa magna!
Poi quel rito ormai familiare,
il ritiro di quel pettorale.
Quei gesti, quei movimenti
per fermarlo con la spilletta
sembrano appartenere ad un mondo
che non conosce fretta.
Eccoci pronti,
la partenza è vicina,
zaini in spalla,
a conquistare la cima!
L'inizio sull'asfalto è tutto in salita,
solo pochi metri e già si sente la fatica!
Ma sparisce assorbita alla vista del bosco, mentre col naso già respiri l'odore del muschio.
Sarà dura quel giorno raggiungere la vetta, ci si inerpica in salita con la mente distratta... E sempre quel senso d'infinito che si apre alla vista d'intorno, è di queste montagne il magico contorno...
Rocce sotto i piedi, grandi spazi erbosi, il mantra delle gambe, in luoghi sempre nuovi.
Ti è caro il pensiero di una città ora lontana, quel silenzio sembra rendere ogni cosa vera...qui non c'è rumore a sovrastare il pensiero , l'anima si libera, e si concede il volo.
Ora la croce sulla vetta è più vicina,
manca ancora poco, sembra dirti una vocina.
È quella che appartiene ai runners, e a quella passione che li accomuna, mettercela tutta, non importa quanto è dura!
Eccoci arrivati, ora da lassù, sembra che il mondo, puoi non temerlo più !
L'aria ora è fredda, il cielo sembra cupo, ma puoi sentire il cuore sorridere contento, lassù hai scoperto il modo per fermare il tempo...
Ma la strada è ancora lunga,
le gambe il tuo destriero,
si affronta la discesa
col cuore di un guerriero.
E mentre il corpo respira
quella limpida aria mattutina,
il cielo pioggia comincia a versare,
ma va bene, rinfresca il corpo
dal suo tanto sudare.
Col sorriso in volto e le
le gambe affaticate,
tra quella pioggia fitta,
ma è lo stesso una festa,
riusciamo ad arrivare,
ed il traguardo conquistare!
Ci si aspetta tutti quanti
con quella gioia che mostra i denti,
un trail tra la natura,
per essere felici e contenti.
Perché tra quelle cime,
lassù persi nel silenzio,
capisci che ciò che è vero,
è quello che ha un senso...
( Ai miei Orange super trailer, compagni di avventure bellissime, Stefy, Ciala, Tony, Sandro, Tommy,
a Tamara, Pit e GDG, che si sono visti fermare la loro corsa al 32km per maltempo, ma che sono già pronti a partire per nuove ultra-avventure! A chi non c'era, a chiunque fa della corsa, Emozione, Gioco, Gioia).
|
Germana Bartolucci Gara: Trail Serra di Celano (15/06/2014) SCHEDA GARA |