Sul finire degli anni '60 una fumettista neozelandese crea una serie di vignette con incipit "Love is ..."
Queste vignette prendevano spunto da una serie di messaggi che l'autrice aveva scritto per il futuro marito.
Qualcuno se le ricorderà come poster o come adesivi o altri gadget ebbene è traendo spunto da quell'incipit e dalle emozioni vissute durante la recente corsa de noantri che ho deciso di parafrasare/trasformare quello slogan di così grande successo in

La PS (NdR Podistica Solidarietà  ) è...

... il Presidente Coccia che "con quel solco lungo il viso come una specie di sorriso" ti riconosce ti chiama per nome e ti consegna il pettorale per la gara

... Pirretto (o Zacchi, o Cavallini, o Covino, o Imperi, o...insomma i taskforcisti) che spiega nei commenti come quando e dove arrivare per partecipare al pregara

... Anna Maria Ciani che ti propone una delle divise più "stilose" e perché no "Fighe" (visto che nell'adattamento ai dialoghi così viene tradotto "cool") che abbia mai avuto modo di indossare da quando faccio sport

... Pietro Paolo Imperi che novello Evandro Soldati indossa e fa da testimonial alla nuova divisa inducendomi a sperare che se a lui sta da dio sicuramente sarò almeno decente vestendola

... la calma e allo stesso la concentrazione di Dario Salerni sulla linea di partenza

... l'invito e suggerimento di Salvatore Cairo su dove posizionarsi alla partenza (dietro a Marco Taddei)

... gli "Aho ma che già me stai addosso" di Marco Taddei quando sulla linea di partenza pochi attimi prima del via mi ritrovo dietro di lui

... di nuovo il presidente Coccia che come un genitore accorto si posiziona sopra il cordolo che restringe l'accesso di Via della lungaretta per segnalarne la presenza ed evitare infortuni a tutti i partecipanti dicendo "attenzione"

... il dorso della canotta orange di Dario Salerni prima e di Domenico Liberatore poi che si allontanano progressivamente fino a sparire al mio sguardo

... la cadenza del respiro e del passo di "talisMAN" Marco Taddei sulla salita di via Dandolo

... 'incitamento sempre di Marco  ("VAI, VAI, NUN TE PREOCCUPA'") dopo esser rimasto indietro perché un "romano motorizzato" lo aveva rallentato tagliandogli la strada all'altezza der "Fontanone"

... le canotte orange intorno alla podista dell'Atletica Villa Pamphili caduta sui sampietrini

... le braccia alzate ed il sorriso di Mario Cappabianca ed il pollice alla fonzie di Giuseppe di Giorgio (mi trasmettono allegria e felicità)

... la forza di volontà che mostrava la faccia di Tullio Crisafulli sul rettilineo d'arrivo

... i sorrisi di soddisfazione di Raffaele Buonfiglio e Giuseppe Guanti

... la serenità e la motivazione di Roi Piermarini (in questa come in ogni gara a cui lo ho visto partecipare)

... la grinta di Simonetta Salamone e l'affiatamento che ha con Pino Castelluccio (un giorno mi piacerebbe riuscire a correre una gara fianco a fianco con mia moglie come fanno loro due)

... l'umiltà di Dario Salerni sul podio

... il teleobiettivo di Maurizio Ragozzino e di chiunque sia capace di ritrarre volti e soprattutto emozioni diverse di chi arriva all'inizio o alla fine di una corsa

Ecco per me la podistica è tutto questo ma tanto altro ancora che spero di scoprire gara dopo gara, evento dopo evento, giorno dopo giorno.
Grazie a tutti voi di farmi sentire parte di un gruppo in cui vincere non è fondamentale.