Meravigliosa e inspiegabile... di Rodolfo Marcangeli, 07/06/2007
Arrivo a Firenze e con altre persone con borsa a spalla andiamo dalla stazione fino a Piazza della Signoria, per ritirare il pettorale e prepararsi per la più bella del mondo.
Ci sono pullman deposito borse per Faenza, pullman deposito zaino 50°km, pullman deposito zaini 35°km e 75°km, tutto organizzato al meglio, lì si decide cosa portarsi in base al tempo, non di orologio, ma meteorologico.
Emozionante… Piazza della Signoria piena di turisti giapponesi e non che fotografavano, oltre la bellissima piazza, anche noi atleti, chi già pronto, chi si cimentava a cambiarsi.
Scambio idee con chi per lui era la prima 100 e con chi era un veterano… uno mi dice, goditela.
Poi tutti in fila, spiegazione dal megafono… Ore 15:00… lo sparo… via si parte.
Mi giro intorno… è vero, sono qui.
Giornata bellissima e calda 28°, già al primo ristoro ero zuppo, bevo riparto, inizia la salita che porta sui 523m., credevo più dolce, decido di rallentare perché dura fino al 23° km. Quando inizia la prima discesa, scarico fiato e spalle, ma, mi ritrovo veloce, fino al 35° km.
Inizia la seconda salita, l’Appennino, che da 195m. arriva al passo della colla a 913m.
E' dura e la parte finale lo è ancora di più. Malgrado tutto rientro con il mio obiettivo al passaggio del 50° km, sono le 21:00, 6 ore di corsa.
Inizia la discesa verso l’arrivo, ma sono altri 50 km. Cerco di gestirli, ma con il passare del tempo arriva la stanchezza e gli occhi non sono tutti aperti come prima, mi domando, sarà sonno…
Al 70° km, al ristoro, mentre cerco di rifocillarmi, mi appoggio su una cunetta per rilassarmi.
Mi passa davanti il pullman degli indumenti che va all’arrivo a Faenza con alcuni corridori sopra ritirati lungo la strada ..…mmm….. Il pensiero se ne va con il pullman.
Volontari della croce rossa mi fanno un cenno, dico, tutto a posto.
Riparto, mi accorgo di rallentare sempre più….
Al 75° km ristoro più grande, trovo anche un punto massaggi, ne approfitto anche per il collo, metto un’altra maglietta asciutta a maniche corte, riesco ad andare al bagno, prendo un’ultima cosa al ristoro e riparto. Sembra che mi è successo qualcosa, sento che vado meglio, sarà anche per le scritte che trovo per terra?..… 80 km ….... 85 km… mi domando, ma e vero?
Mentre corro lungo la strada buia, sento un gallo che canta, dopo 3 sec. un altro gallo.
Meravigliosa e inspiegabile la sensazione che si prova.
Solo io, la strada, la campagna, il cielo, le stelle e i galli.
Gli ultimi 5 km li ricordo benissimo, avrò sorpassato una ventina di persone, pensate come si correva distaccati, dicevo… dai, stiamo sotto le 14 ore, quelli che camminavano riprendevano la corsa dicendo … grazie per l’incitamento….poi, vai, vai, ancora un po’ e riparto.
Alla vista dei lampioni di Faenza, ormai l’arrivo era vicino, metto la canotta orange, che avevo appeso al marsupio per farla asciugare e che sventolava lì dal 50° km.
Vedevo avvicinarsi il corridoio preparato a festa e la bellissima Piazza del Popolo, alcuni spettatori straordinari, ancora lì, applaudivano me e con grande emozione e con le mani alzate al cielo, ho tagliato il traguardo dei 100 km. 13h 49’ 46’’
Grande organizzazione, grandi volontari, grande il pubblico lungo il percorso, GRANDI TUTTI.
Un’esperienza davvero unica.
Al prossimo passatore con la Podistica.
Rodolfo.
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Commento del presidente:
grande merito a rodolfo marcangeli
e non era solo c'erano anche
elio dominici
luigi valeri
rino pellegrino
pietro tanzarella
orlando greco
giovanni paradiso
gli ultimi tre della sezione di piacenza
perché forse qulacuno non lo sa
ma la podistica ha una sezione attiva a piacenza fatta di grandi maratoneti
anzi di ultra maratoneti
sono 6 ma tutti in gamba
ciao pino
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Rodolfo Marcangeli Gara: 100 Km del Passatore (26/05/2007) SCHEDA GARA |