Due Orange sul Lavaredo! di Marco Perrone Capano, 04/07/2011
Marco Perrone Capano e Elio Dominici Podisti Solidali, Orange, amici tutti sono qui per comunicarvi che insieme al mitico Elio – diesel – Dominici, abbiamo concluso poche ore fa la LTU 2011 ( vale 3 punti per la UTMB).
In quel di Auronzo di Cadore, fra casette tirate a lucido e piene di gerani, prati immensi e silenziosi e montagne immense che si specchiano nell’omonimo lago artificiale, 700 diavoli affamati di fatica e di sudore si sono dati appuntamento il 1° luglio a mezzanotte, per correre uno fra gli Ultratrail più duri tra quelli che affollano i calendari di questo genere di gare.
La descrizione del percorso – che ho ancora tutto negli occhi e ancor di più nelle gambe – è molto semplice: salite infinite con pendenze assurde e discese, altrettanto infinite, su fondi sassosi e instabili a tratti anche molto esposte verso valle. Impressionante lo scenario di roccia al contorno, spettatore, muto e inarrivabile, dei nostri ansimanti polmoni.
87,5 km di puro delirio, circondati da montagne immense, cascate altissime, pietraie infinite e sentieri nel bosco che passavano da tutta salita a tutta discesa nello spazio di pochissimi metri.
Questa volta non ho avuto il problema di cosa pensare durante le 21 ore e mezza che ho impiegato a completare il percorso (con 2,5 h di soste varie). Ho pensato solo a come sarei arrivato in fondo: ovvero se nel tempo limite delle 24 ore e in quali condizioni fisiche.
Con Elio, vero diesel di altissimo livello, mai silenzioso anche nei passaggio peggiori del percorso, abbiamo divorato km e ore senza mai perderci di vista più di tanto. Devo ricordarvi che – insieme – facciamo 123 anni !! Grande Elio, devo a lui e alla sua insistenza l’utilizzo dei bastoncini, davvero fondamentali sia in salita che in discesa. La mia schiena e le mie ginocchia ringraziano sentitamente.
La gara era ben organizzata, pochi i ristori ma gestiti molto bene con persone appassionate cortesi e disponibili per ogni necessità degli atleti. Qualcuno degli addetti era sul posto già molto prima del via.
Il percorso, allungato a 90 km (in precedenza era di 60 km) è molto tecnico, con lunghi passaggio esposti su ghiaia, molti guadi di varie dimensioni e, soprattutto, con pendenze positive/negative davvero da brivido. Forse l’allungamento a 90 km è un po’ eccessivo e le indicazioni date agli atleti, circa il livello di difficoltà di questo ultimo, scarse a volte contraddittorie. Infatti, dal 65 km e fino all’arrivo, si sino succeduti, nell’ordine: 4 km di sterratone pietroso ricavato nel fondovalle, 4 km di salita pesantissima nel bosco su single track, poi ancora 3 km di saliscendi continuo a mezza costa e, infine 12 km di strada sterrata molto pendente, che ci ha condotto fino ad Auronzo, con un ultimo pezzo di circa 3 km talmente pendente che per rallentare un po’ dovevamo abbracciare..gli alberi nelle curve.
Poi, traversato il lago su un bel ponte di legno si rientra nel paese e quindi l’agognato arrivo.
Credetemi amici Orange, la Abbots way di 125 km che ho corso a inizio maggio, al confronto con la LUT impallidisce; è stato come portare i cani a spasso a Villa Borghese !!
Ecco infine i risultati:
9,29 ore il primo classificato,
10,05 ore il secondo,
10,30 ore il terzo……………..
21,34 io e
22,08 Elio, rispettivamente 354° e 370° della classifica generale (420 arrivati…).
Ho scoperto a fine gara la storia dei tre punti per la UTMB……. il tarlo ha già iniziato a scavare per il 2012 !!
A presto amici Podisti, per tanti km e tanta solidarietà, sempre insieme sulle strade del mondo.
marco
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Elio Dominici Gara: The North Face-Lavaredo Ultra Trail (01/07/2011) SCHEDA GARA |