La corsa è come la vita: un passo dopo l’altro, scandito dal tempo di Marco Cerisola, 12/03/2024
Tic tac: le lancette scandiscono il susseguirsi delle emozioni nelle nostre giornate. Le speranze, le fatiche, i dolori e le gioie forgiano i nostri anni e impreziosiscono di ricordi le nostre medaglie.
Allacciando le stringhe delle nostre scarpe è come se accarezzassimo il filo che lega tra loro le corse disputate e ripercorressimo il bandolo di una matassa intricata e intrigante come spesso è la vita.
L’allenamento è la genesi della prestazione agonistica e i suoi progressi assomigliano talvolta alla crescita di un bimbo: vedi la velocità aumentare da una gara all’altra come guardi i figli crescere, stupendoti di quanto velocemente diventino grandi.
Così capita di stupirti perché all’improvviso iniziano a camminare quando sino a poco prima gattonavano e pochi giorni dopo li vedi correre, raggianti per la nuova conquista fisica e sempre più spediti … sino a non riuscire più a stargli dietro!
Se sei runner e hai la fortuna di essere genitore questa felicità immensa l’hai assaporata, ancor di più se la figlia o il figlio sono anche loro dei podisti.
Questo turbine di pensieri mi assale mentre ti abbraccio, caro Matteo, e guardo incredulo l’orologio: mi hai scortato, incitandomi e dandomi costantemente il ritmo, sino a farmi realizzare il “personal best” a 63 anni!
Ti ho insegnato a camminare, poi con la “Podistica Solidarietà” hai imparato a correre e oggi sei tu che guidi me verso un insperato traguardo atletico! Con la scusa di un tuo lieve infortunio, che ti impediva di esprimerti al meglio, hai scelto di iscriverti con l’unico scopo di accompagnarmi per 8.390 passi: come ti ho portato per mano da piccolo, adesso sei tu la mia guida per 10 km trionfali.
Anche stavolta il destino ha giocato con la nostra storia sportiva intrecciandola con quella familiare, come quando il Covid si è aggiunto ad altri imprevisti finendo per far coincidere la tua 1^ Maratona con il mio debutto sulla distanza ateniese di Filippide: insieme alla partenza di via dei Fori imperiali, commossi e galvanizzati come se fossimo già arrivati al traguardo!
Perché la vita è come la corsa: ogni partenza è un traguardo e ogni traguardo è una nuova partenza. Basta che le gambe seguano la testa e la mente segua il cuore, perché con il “cuore orange” anche la fatica è meno pesante!
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Marco Cerisola Gara: Trofeo Città di Ladispoli (25/02/2024) SCHEDA GARA |