Un successo di nome...CARLO di Maurizio Zacchi, 22/09/2012
A Viterbo si chiude il Criterium Estivo con una gara molto bella, tanto bella quanto può esserlo questa città, il cui centro storico, con la sua particolare disposizione, mette a dura prova le gambe dei podisti considerato il continuo alternarsi di salite e discese.
Gli ingredienti ci sarebbero stati tutti affinché questa gara si sarebbe potuta trasformare in una grande festa, compresa la grande partecipazione orange, che comporterà alla fine il secondo posto assoluto nella classifica delle società.
Sì, avremmo potuto essere qui a parlare del grande successo del Criterium Estivo, che ancora una volta ha visto una massiccia partecipazione di podisti orange, che sembrano gradire questa versione più “festaiola” della competizione sociale.
Avremmo potuto parlare dei tanti premi vinti, che arricchiscono la bacheca di Via dello Scalo di S.Lorenzo.
Avremmo potuto celebrare la vittoria dell’esordiente Domenico Liberatore, oppure la conferma di Edwige Nania, nella sua ultima vittoria da single.
Avremmo potuto spendere fiumi di parole, per questa serata consumata tra i sanpietrini “romanticamente” illuminati dalle fioche luci dei lampioni. Avremmo potuto descrivere nel dettaglio ogni salita e ogni discesa del circuito di 4km ripetuto per due volte.
Avremmo potuto parlare delle ottime prestazioni individuali dei nostri orange più forti, soprattutto di Paola Patta, la freccia orange per eccellenza.
Già, avremmo potuto…
Tutto questo sarebbe successo se non ci fosse stato quel maledetto incidente che ci ha portato via un pezzo della Podistica, una parte di noi, che ha steso un velo di tristezza in questa giornata in cui si sono celebrati i funerali del nostro Carlo. Oggi Carlo a Viterbo non ci sarebbe stato, aveva rinunciato a partecipare proprio quel giorno, come se sentisse in cuor suo di non poter prendere parte a questa competizione e e volesse sistemare le cose per bene.
Quanti messaggi, quante mail spese in quel triste martedì per sistemare le cose, per consegnare il suo pettorale a Stefano, che questa sera ha raccolto il testimone che Carlo gli ha lasciato e lo ha portato per le vie di Viterbo, correndo a perdifiato, nella sua prestazione migliore, quella con cui ha voluto onorare il ricordo di Carlo.
Oggi, ogni orange che ha calcato le strade di Viterbo, lo ha fatto nel nome di Carlo, per lanciargli l’ultimo saluto, indossando un pettorale che ha voluto celebrare la simpatia di questo ragazzo, che era già entrato nel cuore della squadra. Quel “Ciao Carlo” stampato sulla sua “linguaccia”, un pezzo del suo personale show nella gara di Campotosto, la gara clou del Crtierium Estivo.
Oggi tutti gli orange hanno corso per lui, ognuno a modo suo, chi lo ha fatto sfogando la sua rabbia con una corsa “mozzafiato”, chi lo ha fatto condividendo la voglia di sentirsi “comunità” e tagliando il traguardo “mano nella mano”. Tutti hanno cercato di spazzare via la malinconia con un sorriso, con una linguaccia, oppure con volando come un airone, ricordando il personale show di Carlo immortalato dalla macchinetta fotografica.
Hanno onorato Carlo anche quegli orange che hanno attraversato la Regione Lazio, in tutta la sua lunghezza, per omaggiarlo prima nella celebrazione dei suoi funerali, in provincia di Frosinone, e poi in gara a Viterbo. Alcuni non ce l’hanno fatta, non hanno trovato la forza di salire fin quassù dopo averlo pianto nella sua casa natale. Anche loro, nello spirito, hanno corso insieme a noi per le vie di Viterbo.
Oggi il cuore della Podistica Solidarietà ha battuto forte per Carlo, il cui nome è risuonato dagli altoparlanti della manifestazione viterbese prima di dare il via al minuto di raccoglimento in suo onore.
Ciao Carlo, podista solidale...PER SEMPRE!
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Maurizio Zacchi Gara: Straviterbo (21/09/2012) SCHEDA GARA |