La Maratombola! di Paolo Reali, 14/01/2015
l'arrivo della Marathon Truppen con qualche amico Domenica 28 dicembre 2014, l’ultima dell’anno, si è corsa a Ostia (RM) l’edizione 0 della MarathonTruppenMaraTombola. La gara, organizzata dall’energico e volenteroso Mauro Firmani, ha previsto una prova sui classici 42,195 km e una staffetta. I podisti partecipanti provenivano un po' da tutte le regioni del nostro variegato Paese. 128 atleti al traguardo della maratona.
Vittoria per l’ultramaratoneta Marco D’Innocenti, classe 1975, del Gruppo Marciatori Simbruni, che ha chiuso la prova in un comodo 2h56’17”, lontano dai suoi tempi migliori, l’unico a terminare con un tempo sotto le 3 ore = 4’15” al km. Tra le donne, vittoria per la sorridente Lisa Magnago, classe 1976, dell’ASD Run For Fun, in 3h33’21”.
La manifestazione non si è chiusa al momento dell’arrivo dell’ultimo concorrente, ma è proseguita con una MaraTombola. Ai presenti la possibilità con la scheda trovata nel ricco pacco gara, di vincere il pettorale di una manifestazione del 2015, una novantina per la precisione. Tra queste:
Venicemarathon, La Speata, Giro del lago di Vico, Giro del lago di Bracciano, Colle Mar-athon, CorriRoma, Alp Marathon, Tibur Ecotrail, La Mandrai del Trail, Maratona di Suviana, Maratona del Mugello, Maratona di S. Valentino, Roma By Night Run, Trail Monti Simbruini, Maratona di Milano, 30 km del Mare di Ostia, Maratona di Pescara, Mezza di Pistoia, Trail dei due Laghi, Maratona di Verona, Treviso Marathon, Maratona Lago Maggiore, Firenze Marathon e Maratona di Dusseldorf.
Il tracciato ha previsto un giro di 4,2 km da ripetere dieci volte. Com’è noto la gara di maratona prevede tre possibilità di percorso:
1) percorso lineare;
2) percorso in circuito;
3) percorso su circuito da ripetersi più volte.
È stata scelta quest’ultima e così i partecipanti, a ogni transito sulla linea di partenza e arrivo, hanno potuto verificare il proprio parziale cronometrico, nonché beneficiare di un ristoro liquido (acqua + sali) e solido (fette di frutta fresca) e l’incitamento dei lì presenti, in primis Serena e Roberto Tognalini. Il tracciato ha così previsto un primo tratto su strada bianca, quindi un secondo con misto sterrato e asfalto. Pertanto pro e contro:
- come pro il fatto di essere piatto e veloce, senza eccessive curve;
- come contro quello di essere impegnativo dal punto di vista muscolare, in quanto percorso misto; in più si è aggiunto il fango, in seguito alle precipitazioni dei giorni scorsi.
Nella prima mattinata al ritrovo, gli atleti, alcuni giunti lì grazie al passaggio di Armando Quadrani dalla fermata del treno Lido, hanno potuto ritirare la maglietta con il loro pettorale, vestirsi con indumento da gara sotto il gazebo allestito della società Trail dei due Laghi, mentre stava scendendo una leggera fredda pioggererellina, che invitava a coprirsi. E così giungevano le ore 9, orario di partenza: veniva rispettato un minuto di silenzio e così si partiva. Il sole andava e veniva, ma l’energia degli atleti non scadeva, aiutata dal movimento che ruotava attorno all’evento.
Commovente Mauro nella lettera di ringraziamento a quanti hanno contribuito all’esito felice della manifestazione. Osservando la gara e constatando lo spirito solidale che ha animato i presenti, non si può non ribadire come la corsa in generale e la maratona in particolare siano discipline benefiche per l’essere umano, che è “corpo animato”.
Gli atleti hanno ricevuto la foto che li ritrae nella loro nobile fatica, e che probabilmente avranno “incorniciato” insieme ad altre che li immortalano nel loro sforzo. Mauro avrà sicuramente già pensato a una prossima edizione nel 2015; ma intanto gode di questa edizione 0, forse sconosciuta a molti, ma certamente che rimarrà nei ricordi di chi l’ha vissuta, con le scarpe da corsa o meno.
Nell’immediato post corsa i podisti sudati ma non troppo si sono potuti ristorare con quanto gli era utile dopo uno sforzo sicuramente impegnativo ma lodevole. 1 tempo sotto le 3 ore; 46 tempi sotto le 4 ore; 113 tempi sotto le 5 ore; 128 sotto il tempo massimo di 6 ore, come previsto dal regolamento. Ma più che i numeri conta lo spirito che ha animato i presenti all’evento: un applauso su tutti a Mauro. La figlia Yulika ha gestito il delicato compito della clessidra e dell’uscita causale dei numeri. 2.200 le foto scattate da Christine e Emca.
Le parole di Mauro suggellano il Progetto Purosangue di Massimiliamo Monteforte con il suo volenteroso team:
"Grazie infinito a Max, e al suo progetto Purosangue che hanno supportato quest’idea fin dal primo momento in cui gliene ho parlato. La maglietta, credo apprezzata e ammirata da tutti, è stata creata dal suo grafico e avrà un posto speciale nei miei ricordi e credo in quelli di molti altri. Tutto il risparmiato sarà devoluto al loro progetto in Kenia e cercheremo di darvi la finalità, mi piacerebbe molto che il logo Marathon Truppen venga collegato a una iniziativa precisa e che si possa ripetere nel tempo. Grazie da parte loro a tutti coloro che hanno portato le scarpe da mandare in Kenia."
Per il prossimo anno, la speranza di un tempo migliore, di ancor più partecipanti e magari un luogo caldo dove cambiarsi e docciarsi. Anche la formula staffetta potrà essere riproposta e valorizzata.
Clicca sul video per vedere su youtube il bellissimo video di Paolo
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Paolo Reali
Paolo durante i primi giri Gara: Maratombola (28/12/2014) SCHEDA GARA |