Non eravamo numerosi come in altre occasioni, non abbiamo vinto premi per società, ne premi di categoria ma va benissimo così, era importantissimo esserci, innanzitutto per ringraziare Franco Fava, fortissimo atleta degli anni 70, olimpionico di Monaco '72 (nei 3000 siepi) e Montreal '76 (8° nella maratona), per la cortesia che ogni volta ci usa nello scrivere e nel lodare il nostro gruppo su un’autorevole quotidiano sportivo come il Corriere dello Sport e poi per onorare, anche con la nostra presenza, la memoria del fratello Antonio, cardiologo e medico sportivo della Scuola di atletica leggera di Formia.

A lui infatti è stata intitolata la 1^ edizione della Maratonina di Roccasecca, una gara di circa 9 km e mezzo che ha visto alla partenza 200 atleti, tra questi una decina di fortissimi atleti delle Fiamme Gialle capitanati dal nazionale Angelo Carosi, atleti che chiaramente si sono piazzati tutti nelle primissime posizioni.

Il percorso, interamente su strada asfaltata, con partenza dalla piazza antistante la locale Stazione ferroviaria, prevedeva un primo tratto di circa 6 km pianeggiante con un doppio passaggio proprio dinanzi alla Stazione per poi inerpicarsi, per i restanti 3 km., sui tornanti che portano al tranquillo paesino di Roccasecca, un arrivo dunque in salita che ha messo a dura prova la resistenza degli atleti che una volta giunti in piazza sono stati accolti da un pubblico delle grandi occasioni.

Un’organizzazione, guidata dall’esperto Franco Fava, essenziale ed encomiabile, senza fronzoli, ne archi gonfiabili, ne transenne, ne pubblicità culminata con una bella cerimonia di premiazione ed una cena in piazza dove, nell’attesa dell’arrivo degli atleti, si era svolta una dimostrazione di sbandieratori locali ed una di ammaestratori di aquile e rapaci.

7 i nostri amici Orange che si sono dati appuntamento a Roccasecca, alla guida, si far per dire, del vice presidente Maurizio Bellacosa che tra l’altro rientrava alle gare dopo un’assenza per infortunio di oltre 2 mesi, con lui esordio, con emozione, per il simpatico Domenico Gaudiello, da Roma il pimpante come non mai Mario Di Pilla, reduce dalla Speata Alessandro Mollica e poi il bel trio che iniziava la prima gara di un trittico che iniziato oggi, passerà domani, domenica, per Olevano e terminerà lunedì a Luco dei Marsi, stiamo parlando del gajardo Nicola Calello, della roccia Giovanni Golvelli e del corazziere Nicola De Sogus.

All’arrivo primo dei nostri proprio il gigante De Sogus seguito da Golvelli e in rapida sequenza tutti gli altri.

Un saluto dunque e arrivederci alla prossima edizione.