Il sogno di Roberta di Maurizio Zacchi, 10/05/2015
Lo so, un resoconto fatto bene dovrebbe avere informazioni tecniche sul percorso, dovrebbe raccontare cosa è successo in gara, chi ha vinto, chi è arrivato secondo e quanti premi di categoria gli atleti orange hanno portato a casa (che poi non sono stati neanche pochi).
Ma lascio questo tipo di resoconto a chi è più bravo e competente di me a descrivere gli aspetti tecnici di una gara che si è rivelata comunque sfidante, con più di 10 km, dei 12 complessivi, corsi sugli argini dell’Aniene, con un fondo che presentava tutte le insidie del caso e soprattutto con un calura degna delle gare agostane. Sorvolo sulla quantità incredibile dei pollini dei Pioppi, perché sento ancora la loro presenza incombente su di me e sulla mia allergia.
Io preferisco tornare sul sogno di Roberta, proprio ora che quel sogno sta diventando realtà. Il 2015 dovrebbe essere l’anno decisivo per la realizzazione nel III Municipio di una struttura adatta ad ospitare 10 bambini (da 0 a 3 anni) in condizioni di abbandono alla nascita, oppure riconosciuti dalla sola madre o in situazioni di rischio per la propria crescita psico-fisica, oppure bambini vittime di maltrattamenti.
L’Associazione Onlus Roberta for Children si occupa proprio di reperire i fondi per rendere operativa questa struttura, che verrà gestita con un’altra associazione che si occupa da 30 anni di questo tipo di problematiche. E la Race for the Children è proprio un tassello importante nel reperimento di questi fondi.
Le 98 canotte orange che hanno preso parte a questo evento hanno fornito un grande contributo alla realizzazione di questo sogno e hanno rinnovato quel binomio tra podismo e solidarietà che da sempre è l’elemento distintivo di questa società.
Oggi hanno vinto tutti i runner che hanno partecipato, ma gli orange ancora di più, perché hanno dimostrato il loro senso di appartenenza alla Podistica Solidarietà perseguendone la sua principale missione.
Ed essendomi impegnato in prima persona nel raggiungimento di questo importante obiettivo, non posso che ringraziarli tutti, uno ad uno, per il loro significativo contributo. Ma voglio ringraziare anche quegli orange che non sono potuti venire oppure che hanno preso parte ad altre gare sempre con uno scopo solidale.
Citazione d'obbligo per Marco Accardo, ancora infortunato, che ha partecipato camminando per contribuire alla causa. Campioni si nasce!!!
Grazie di cuore, e speriamo al più presto di realizzare il sogno di Roberta.
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Maurizio Zacchi Gara: Race for Children (10/05/2015) SCHEDA GARA |