Il 26 Aprile con tutti gli orange della Podistica, ci siamo ritrovati a Rieti per partecipare alla mezza maratona, puntuali come orologi svizzeri.

Non credevo in cuor mio di fare una buona gara, perché nelle gambe avevo la corsa di Morlupo e me le sentivo un po' pesanti. Il mio pensiero andava a Giovanni che di solito fa tre gare in un giorno, senza risentirne. Grande Golvelli, continua sempre così, e che il Signore ti dia sempre più forza.

Comunque ho trovato il percorso non dico bello, ma di più. Raramente ci si trova a percorrere strade senza traffico e soprattutto isolati dal mondo. Perchè dopo aver attraversato il centro di Rieti ci siamo addentrati in strade isolate da tutto e da tutti, dove potevi spaziare con la tua mente. Il panorama era da brividi, con il Terminillo che giocava a nascondersi. Una volta lo avevi davanti e poco dopo lo avevi alle spalle.

Ho avuto modo di apprezzare le bellezze che Dio ci ha regalato, e che noi con la nostra miopia stiamo distruggendo.

Peccato per qualche piccola mancanza, bisogna migliorarsi e fare meglio perché l'ultimo è uguale al primo, ( che ci fossi io o un altro ). A parte quelle magagne che vanno risolte, la mezza maratona di Rieti è una delle più belle a cui io abbia partecipato, sia dal punto di vista del percorso e del paesaggio.

Do i miei soliti voti organizzazione 7, percorso 8,5, ristori 7.

Con questo vi saluto.

Il vostro marciatore Romano