Maratona di Reggio Emilia di Alberto Lauri, 14/12/2006
Salve ragazzi! Eccomi qui a raccontarvi una delle maratone piu sofferte da me partecipate: la maratona di Reggio Emilia. Organizzazione discreta, con pacco gara molto ricco, e partecipazione molto congrua. Ma veniamo alla gara: la mattina mi sveglio, mi affaccio alla finestra bellissima giornata, forse un po' rigida ma io non temo nulla, infatti metto su canottierina, pantaloncini, e via a scaldarmi un' ora prima della partenza. Arrivo nei pressi dello stadio Mirabello e là trovo tutti gli atleti a scaldarsi. Ad un certo punto mi sono sentito talmente osservato quasi a farmi sentire un extra-terrestre (forse era per via del mio abbigliamento leggerino non proprio adatto alla temperatura). Comunque neanche il tempo di scambiare qualche chiacchiera con gli altri podisti ed eccoci già nelle griglie di partenza. Do un' occhiata ai peace maker e (ahimé) mi accorgo che manca quello delle 3h15 il tempo da me prefissato. Allora, tenendo conto del test della mezza di Civitavecchia (1h30), decido di impostare la gara a 4,35 a km: suicidio!!
La gara parte, ed i primi 6km abbastanza piatti si snodano nelle vie del centro di Reggio Emilia. Poi dopo arriva il bello!! Interminabili sali e scendi lungo le campagne emiliane, la quale sofferenza veniva mortificata dalla solitudine e dalla puzza di stabio. Fatto sta che io al 25° non ne avevo piu, un po' per l'andatura un po' per il percorso da me sottovalutato, sono andato talmente in crisi da meditare il ritiro. Allora ho pensato che tutto sommato anche se avevo puntato molto a fare il tempo su questa maratona, avrei fatto un buon allenamento; infatti cosi è stato: ho finito la gara con un tempo che poi non è proprio da buttar via: 3h33.
E allora che cosa volete che vi dica?
Arrivederci alla maratona di Roma sperando di fare meglio!
Un abbraccio
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Alberto Lauri Gara: Maratona di Reggio Emilia (10/12/2006) SCHEDA GARA |