Correre con una marcia in più di Alfredo Donatucci, 29/09/2008
Alfredo Donatucci e Fabrizio Terrinoni In maniera insolita, il fine settimana appena trascorso ho dovuto rinominarlo “il mio week-end podistico”; è iniziato sabato 27 settembre, quando nel pomeriggio si è svolta la prima edizione della gara “Corri al Castello di Rocca Sinibalda”, ed è finito nella tarda mattinata di domenica con la prima tappa del Corri Laghi 2008 al Turano.
La corsa di Rocca Sinibalda ha rappresentato una vera novità per tutti, soprattutto per gli abitanti del posto che dalle loro facce lasciavano intravedere curiosità e stupore per qualcosa che non fa certamente parte di quella cultura. Diverso il clima a Colle di Tora, visto che ormai la classica Corri Laghi è giunta alla sua decima edizione.
La mia presenza è stata caratterizzata da una carica emotiva particolare, considerato che entrambe le gare si correvano a pochissimi chilometri dal paese di residenza.
La buona forma fisica-mentale del momento, unita agli incitamenti calorosi di vari amici e conoscenti presenti lungo i percorsi, hanno creato un mix eccezionale per ben figurare davanti al pubblico di casa.
Del resto è assodato: un incitamento sentito produce tantissima energia cosicché, all’improvviso, si sente il “turbo” accendersi sulle gambe e gli avversari appaiono meno temibili; in quei momenti la carica di adrenalina è così potente che difficilmente si riesce a resistergli.
Pertanto, anche se non era necessario, avendolo già sperimentato negli anni passati, nel “mio week-end podistico” ho nuovamente constatato che gareggiare in simili condizioni consente di correre con una marcia in più.
96^ gara a Rocca Sinibalda per Giovanni Golvelli
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Alfredo Donatucci
Alfredo Donatucci - Tagliacozzo 2008 Gara: Corri nel Castello di Roccasinibalda (27/09/2008) SCHEDA GARA |