...alcuni dei più forti Top Runners del mondo, a 120 km. di distanza da Tivoli, dopo aver ritirato pettorali e pacchi gara per circa 50 atleti orange provenienti, anche loro, in larga parte, da Roma e dintorni, aver portato la macchina a Configno per ovvii motivi logistici ed essere tornato ad Amatrice, con una temperatura di oltre 35 gradi nonostante i quasi 1000 metri di altezza, attendere i ritardatari, caricare sull’unica macchina disponibile, quella del buon Marcello, tutto il materiale residuo, soldi e macchina fotografica compresi e finalmente, stanco morto, andare verso il luogo di partenza per fare una grande macchia Orange per le riprese della troupe di Rai 3, assistere alla lunga presentazione dei Big, uomini e donne, che di li a poco avrebbero dato vita ad una gara stupenda e per un attimo sentirmi forte e importante come loro solo perché partecipante alla stessa gara, solo perché per i primi 50 metri li avrò davanti e li vedrò volare come libere gazzelle verso il traguardo di Configno che io raggiungerò quando avranno già fatto la doccia e avranno risposto a mille domande dei simpatizzanti e dei giornalisti, ma li a Configno anch’io potrò godere della mia corsa, del mio modesto risultato, del mio sforzo che ormai compio da oltre 20 anni e dell'emozione di aver corso insieme al mio splendido gruppo di amici che poi verrà premiato come il più numeroso e poi le delizie della pasta all’Amatriciana e delle pesche dolcissime e dei premi riservati ai nostri vincitori.

Questa è l’Amatrice Configno in breve, tutta d’un fiato, raccontata così come è stata la gara, oltre 8 km. di corsa tutta d’un fiato, il primo km all’interno della cittadina che ci ha accolto con tanto calore e tolleranza e poi la discesa e il piano e per finire circa 5 km di semplice salita, sempre acclamati e incitati dal tantissimo pubblico presente ai bordi della strada nonostante il caldo e l’ora non proprio ideali, ma l’Amatrice Configno è così, è la gara di agosto, la gara del sabato pomeriggio, la gara che è diventata un evento internazionale, oltre che per i premi e la bellezza del percorso anche e soprattutto per l’affetto dimostrato dai cittadini e dai villeggianti a quella lunga teoria di atleti che da 34 edizioni si riversano lungo i tornati che uniscono Amatrice a Configno ed applaudono i runners, top e tapascioni.

Correre ad Amatrice di sabato con 35 gradi non vuol dire che necessariamente bisogna essere dei pazzi, vuol dire che dai più viene considerata veramente una bella gara, una gara che si affronta con la spensieratezza di chi sa che non è il momento per fare il miglior tempo ma sa invece che alla fine della salita è li ad aspettarlo un bel piatto di ottimi rigatoni all'amatriciana.

Ma torniamo all’aspetto tecnico iniziando dalle presentazioni dei big, sono venuti un po’ da tutto il mondo ma principalmente dall’Africa, vittoria infatti del grande Kibet Stephen Kosgei, con il tempo di 24,10, seguito da altre 10 gazzelle africane, primo italiano è Denis Curzi che conquista la 12^ posizione poi ancora africani e altri italiani con al 17° posto Antonio Miggiano, sul fronte femminile vincitrice Asmerawork Bekele Workeba, tempo 29,28, seguita da 9 atlete italiane con Marcella Mancini che conquista il 2° posto e la nostra Paola Patta il 10°, complimenti e poi il 17° posto di Laura Cerami.

In casa Orange tanti esordi in questa competizione, tanti corsisti delle Terme di Caracalla e tanti stagisti del Terminillo desiderosi di mettere a frutto le loro fatiche e gli insegnamenti ricevuti per tanto tempo.

Hanno volato verso Configno Francesco Cerami, 64° posto in 32,21, Fabrizio Galimberti, 69° in 32,42, Alberto Botta, 71° in 32,45, Alfredo Donatucci, 75 in 32,57 tutti in un fazzoletto di strada, seguono Sergio Colantoni, 85°, 33,26, prima della nostre e 10^ ass. e 2^ di cat. una fortissima Paola Patta, 124° posto, 35,07, e poi Maurizio Mattioli, Alessandro Salvatori, Cristiano Giovannangeli, Laura Cerami, Fabio Bortoloni, Salvatore Cairo, Fabio Micarelli, Roi Piermarini premiato di cat., Roberto Mengoni, Roberto Bondani, Raffaele Pirretto, Fabio Gualtieri, Paolo Cristofaro e Alberto Visicchio, e Alessandro dove sarà finito?

E ancora Orange a colorare la strada con Mario Tannoia, David Kevorkian, Dario Gabrielli, Lucia Perilli, Luana Lucchetti, Antonello Busto, Luciano Foglia, Rossella Magini, Massimo Scialla, Nicola Voso, Mauro Altobelli, Pino Sulpizi, Maurizio Ragozzino, Aldo Zonfa, l’eleganza e la forza di Vincenzo Vanda 2° nella sua cat., Fiorella Esther Villa, l’immancabile Romano Dessi premio immancabile anche per lui, Maria Rita Delle Fratte, Anna Maria Ciani, Daniela Paciotti ed Elisabetta Baldini.

E al termine delle premiazioni il riconoscimento al nostro gruppo con un Trofeo ed un biglietto aereo per due persone per una capitale europea che, lancio la mia idea, verrà estratto a sorte tra tutti i partecipanti alla gara il giorno 7 settembre mercoledi alle ore 18,00 presso la sede di via dello Scalo di san Lorenzo, n. 16.

Le gare di Criterium estivo proseguono sabato con il National Park trail di San Felice Circeo e l’Arrampicata di Tolfa, i giochi non sono ancora fatti quindi partecipate per potervi aggiudicare uno dei meravigliosi premi che Anna Maria sta preparando, vi ricordo che verranno premiati i primi 10 uomini e le prime 10 donne in occasione dell’ 8° Trofeo della Podistica Solidarietà che si terrà presso il Centro Sportivo della Banca D’Italia il 23 ottobre alle ore 10,00, contestualmente si disputerà anche il Trofeo degli Arancini.

A sabato prossimo al Circeo o a Tolfa.



Alessandro, Maurizio, Salvatore e Cristiano insieme alla vincitrice Asmerawork Bekele Workeba