“Parigi val bene una messa”, la frase attribuita a Enrico IV di Francia può essere riadattata al Trofeo delle VII Contrade.

“Un primo posto, val bene una dura salita”…in sostanza, per salire sul podio i podisti solidli sono tutti disposti ad arrampicarsi nel centro di Orte.
Già, perché quegli ultimi 800 metri prima del traguardo rappresentano l’essenza di questa corsa, molto agevole nei primi 5 chilometri, impegnativa nei secondi 5 (soprattutto per il fondo sterrato), e dura negli ultimi 3, con due “ripide salite”, di cui una, l’ultima, particolarmente faticosa.

La visione dell’arco di arrivo diventa quindi un’immagine onirica, la porta di accesso a un dopo gara piacevole nel quale reintegrare le forze lasciate sul campo grazie a un gustoso ristoro “dolce e salato”, ma anche grazie al clima di serenità che caratterizza questo splendido “centro storico”.

Ma come abbiamo detto, un primo posto, che vale 300€ di premio da “investire” in solidarietà, rende più “dolce” la salita e tutti i 32 podisti orange giunti al traguardo avevano il sorriso stampato sulle labbra.
Tutti soddisfatti per aver corso questi 13 km, sia per la gradevolezza del percorso sia per l’ottima organizzazione. E poi c’è l’accoglienza finale e l’orgoglio di aver conquistato premi prestigiosi, come il primo premio di società e il terzo premio assoluto di Paola Patta, la freccia della Podistica Solidarietà.

Ci sono anche le 200 gare con la Podistica Solidarietà di Francesco Valerio da festeggiare, un traguardo celebrato con una maglia commemorativa e con un bel brindisi sul sagrato del Duomo di Orte.

Vanno invece in premio di categoria Daniele Pegorer, Alberto Botta, Remo Segnalini (primo nella categoria MM60), Cristiano Giovannangeli (grande prestazione la sua), Pierluigi Panariello, Michela Ciprietti, Luigi Gasbarri, Daniela Di Lorenzo, Fiorella Esther Villa, Patrizia De Angelis, Chiara Milanetti, Daniela Paciotti.

Per alcuni orange c'è anche un pranzo in una taverna tipica, un modo per chiudere una domenica molto piacevole, una di quelle belle giornate che la corsa e la Podistica Solidarietà riescono a regalare.