............dei 31°,32°,33°,34°.........

Cari amici spiegare con poche parole la giornata di domenica non è facile, soprattutto perché dietro l'emozione del traguardo, dopo 42 km e spiccioli,
quest'anno i più duri di sempre, ci sono levataccie mattutine, lunghi estenuanti
e ripetute corse a ritmo maratona fino alla noia....

la magia, l'adrenalina che si sprigiona lungo il percorso facendoti dimenticare tabelle, andature consigli dei veterani di non strafare in partenza, ma niente parti a razzo...
ogni km che passa spingi il tasto del cronometro e pensi "meno male uno in
meno, ma sono tanti...

alla fine quando ne mancano pochi invece non hai più quella spavalderia, quella falcata fluida, invece niente, ti rimane solo di abbassare lo sguardo contare i sanpietrini e andare dritto... anche camminando.

Un ringraziamento ai tanti sostenitori della Podistica che mi hanno incitato
senza neanche conoscermi e a due ragazzi (credo si chiamino Ernesto e Gaetano, dico credo perché me l'hanno detto ma il sangue non arrivava più bene al cervello) che al 34° mi hanno raccolto e aiutato a fare un po' di strada
insieme.

Per la cronaca tutto bene fino al 39° poi il crollo, il vuoto, riuscivo a malapena a camminare... io il muro l'ho preso al 39° meglio tardi che mai, per la serie non ci facciamo mancare niente.... comunque sono migliorato di 8 minuti con precedente PB, olè!!!!!!!

p.s.
basterà questo a far capire al mio amico Salvatore D'Amore che cos'è una maratona? quando ti deciderai a farne una insieme a me?

Un saluto a tutti da Marco Forcina