Giornata da incorniciare.. di Giuseppe Coccia, 25/03/2011
Antonio Belardinilli e Alfredo Donatucci ...per il nostro folto gruppo di orange che hanno portato a termine la più bella Maratona d'Italia e una delle più importanti al mondo,
la Maratona di Roma.
Domenica scorsa abbiamo ottenuto una serie di importanti risultati, primo tra tutti il 2° posto nella classifica per società, che rappresenta l'8° podio consecutivo con 4 terzi posti, 3 secondi posti e un 1° posto nel 2005.
Record di partecipanti con ben 143 canotte al traguardo di Via dei Fori Imperiali, record di esordienti nella gara podistica più desiderata ben 39 se non andiamo errati, record di pacemaker con ben 11 nostri orange a dettare il passo per raggiungere il traguardo nel tempo programmato.
Gara dominata dagli africani ben 19 nelle prime 24 posizioni, primo Italiano: Ettore Scardecchia di Colleferro, diciassettesimo, prima azzurra Rosalba Console, quinta assoluta e quarta degli italiani, uomini compresi!!
Primo orange al traguardo il fortissimo Daniele Pegorer 149° assoluto con il tempo di 2.52.57, a seguire Antonio Belardinilli 214 tempo 2.57.01, poi dalla Svizzera è la volta del romano
Filippo Neri il nostro pace maker, 311° posto, tempo 2.59.55,
poco al di sopra delle 3 ore Alfredo Donatucci 330°, 3.01.10, a seguire le grandi perfomance di
Danilo Santoponte 3.05.40,
Luca Savo 3.08.45, Stefano Fubelli 3.11.38,
Antonio Tombolini 3.12.49,
la fantastica americanina orange
Kara Gaston 31^ nella classifica femminile e 5^ di categoria con il tempo di 3.13.05.
Seguono il 2° pacemaker Giuseppe Tirelli 3.14.17, all'esordio
Marco Accardo con tempo di 3.14.56,
il veterano Massimiliano Rossini 3.15.07, Sergio Colantoni 3.18.31, il sempre verde Giovanni Bretti 3.21.15,
l'incredibile Giuseppe Mauro Dell'Olio 3.23.29,
2^ orange al traguardo la sempre più sorprendente
Cristina Marilena Imbucatura tempo 3.24.43 e 5^ di categoria,
dopo New York Marco Taddei con 3.27.06,
Mauro Valmori 3.26.30, lo scatenato Maurizio Brescia 3.27.23,
Marco Costanzo 3.27.52
e Paolo Giambartolomei 3.27.08 a chiudere il gruppo dei 21 atleti sotto le 3 ore e 30, un grandissimo risultato.
Ed eccoli i nostri magnifici che hanno corso per la prima volta la Maratona di Roma o almeno con la nostra canotta, Marco Accardo, Giancarlo Amatori, Andrea Attanà, Gianluca Autore, Franco Capri, Pierpaolo Cautela, Michela Ciprietti, Massimiliano Clemot, Angelo Coccia, Patrizia De Angelis, Mario Durante, Riccardo Ferrazza, Marco Ginesi, Giampaolo Grippa, Fabio Gualtieri, Pietro Paolo Imperi, Fabio Lonardo, Patrizia Melchior, Fabio Mignatti, Maurizio Montanino, Andrea Neri, Daniele Pacioni, Claudio Panci, Sandro pecatelli, Sergio Petrucci, Alessandro Pettinato, Claudio Pulcinelli, Ragozzino Maurizio, Cristina Salerno, Riccardo Sorrentino, Enrico Stefano, Marco Taddei, Elisa Tempestini, Vincenzo Torchia, Pasquale Trabucco, Antonio Troiano, Claudio Ubaldini, Cesare Velletrani e Giorgio Zullino, forse ne abbiamo dimenticato qualcuno e ce ne scusiamo, fatelo presente.
Gradito rientro alle gare di Luigia Dente, Attilio Di Donato e Mario Gennarelli,
prima gara in orange per il grande Roi Piermarini, e
prima maratona con il tempo di 4 ore 25 minuti e 21 secondi per Mauro Altobelli classe di ferro 1938, MM70, 10° di categoria un esempio!!!
Un elogio particolare alle tante donne orange presenti ad inziare da Lucia Scarparo, Chiara Ceccarelli, Aleksandra Kozak, Claudia Borgia, Tamara Arias, Nicoletta Cesarini, Lisa Magnago, Antonietta Scala, Arianna Vernini, Agnese Zanotti regina del Fit Walking, e i nostri complimenti ai marciatori Romano Dessi e Maurizio Bernardini.
Il nostro saluto e ringraziamento va anche ai tanti, forse troppi nostri atleti ritirati, alcuni avevano programmato il ritiro dopo un certo numero di km. altri sono stati costretti da problemi fisici, ma dobbiamo anche rilevare che molti arrivati e non, erano in condizioni di estrema sofferenza fisica e mentale e questo non deve più accadere, la maratona e il nostro fisico vanno rispettati.
A tal proposito riportiamo il commento di Aleksandra Kozak che ci sembra molto significativo e da tenere presente per il futuro e per trarne i giusti insegnamenti, qualcuno potrà non essere d'accordo, ognuno è libero di pensare come meglio crede, ma il rispetto per se stessi, per il proprio fisico è prioritario su qualsiasi altra considerazione.
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"Non vorrei alterare il clima festoso e fantastico che viviamo questi giorni ma voglio sottolineare che in maratona c'è tanta, troppa gente che si sente male. E ciò non succede perché la corsa non sia uno sport sano, o perché noi siamo autolesionisti... Succede perché troppe persone sottovalutano 42 km...
Come ho già scritto prima di Roma - Ostia, la corsa (in particolare sulle lunghe distanze) non è solo testa e gambe. La corsa è anche il cuore (inteso come muscolo cardiaco non come amore.
Se cedono le gambe... ti fermi, cammini, fai stretching... riparti. Se cede la testa... parli con un amico, ti fai trascinare.... e riparti lo stesso.
Se cede il cuore.....
La Maratona non va mai sottovalutata. Va rispettata. È una corsa stupenda, meravigliosa, affascinante.... Ma non è un gioco... Ci vuole tempo, allenamento giusto, convinzione, alimentazione adeguata...
E l'anno prossimo Giuseppe Di Giorgio scriverà... Che meraviglia, stavano tutti alla grande e mi superavano sorridenti..."
Aleksandra
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Giuseppe Coccia
Daniele Pegorer Gara: Maratona di Roma (20/03/2011) SCHEDA GARA |