Nella gara dell’anno scorso all’arrivo Ludovico Nerli mi chiese se sarei tornato a Castel del Monte per rifare questa Ultra del Gran Sasso, gli risposi di SI ma dentro di me pensavo sicuramente di NO.

Naturalmente rispondere a questa domanda il giorno stesso, dopo aver sopportato un tale sforzo sotto il sole, a quella quota, è un NO per chiunque. Ma già il giorno dopo, forse per la nostalgia forse per rivincita, ti riprometti di ritornare ed allenarti meglio per migliorare la tua prestazione.

Ed infatti eccomi pronto per questa nuova esperienza: alzataccia prima delle 5:00 con la convinzione della partenza alle ore 8:00 infatti arriviamo tardi a causa di una strada chiusa.

Appena arrivati ci stavano aspettando grazie a Gianfranco Novelli che si trovava lì per supportarci; il tempo di cambiarci e via di corsa … La temperatura perfetta il paesaggio incantevole, qualche chiacchiera con nuovi conoscenti e giù km senza problemi.

Al 30° km una bella novità, deviazione su una strada sterrata bellissima che mi ha tirato su anche l’entusiasmo. 40° km piccolo stop per il ristoro, solo acqua ed una fettina di banana, e giù a capofitto per altri 5 km fino ad arrivare all’ultima salita.

Qui comincia la mia gara, fino a qui nessun problema, l’anno scorso bruciai il mio tempo proprio qui, ma quest’anno ero preparato e mi ero promesso che non avrei camminato.
Quindi mi concentro e piano piano scalo quest’ultimi km con un grande sforzo, ma ben ricompensato dall’ottimo risultato tanto sperato, 4 ore e 23 minuti.

Per concludere un piatto di pasta e una premiazione per il 4° posto di categoria, ed ancora emozioni per le parole del sindaco sulla solidarietà per il popolo d’Abruzzo e questa volta i danni del terremoto li abbiamo visti dal vero.

Con me Stefano Fubelli, Elio Dominici, Aureliano Canepa, Giuseppe Di Giorgio e Luigi Valeri tutti con ottimi risultati.