Sì, partendo proprio dalla frase di Ottavio: “Un battito Orange e… un battito giallo-blu” eccomi di nuovo a raccontarvi della nostra “trasferta” a Finale Emilia.

Accogliendo l’invito dei “fraterni amici Emiliani”, ci siamo associati alla loro iniziativa di ricordare ciò che l’anno scorso ha cambiato in parte ma per sempre la loro vita, così abbiamo preso parte alla staffetta “ 4.03-9.00”
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Siamo arrivati nella tarda serata di venerdì, io, Fabrizio, Maria e Giovanni, ospitati a casa di Ottavio e Antonella. Il sabato, dopo una breve visita a Tania (“momentaneamente indisponibile”), abbiamo lasciato Giovanni a Novi di Modena perché lui aveva deciso di dare inizio a quella che sarà la grande staffetta che unirà le zone Emiliane a quelle Abruzzesi colpite dal sisma, passando non per caso per l’Umbria e che vedrà l’arrivo nella città dell’Aquila il 22 giugno.

Noi ritornati a Massa Finalese, siamo andati a far visita a Paolo “della casa con lo scivolo” (per me era la prima volta che ci andavo e l’emozione provata è stata indescrivibile). Che persona stupenda che ho avuto modo di conoscere!.

Poi abbiamo aspettato l’arrivo della staffetta e ci siamo aggregati a loro proseguendo fino all’arrivo, sotto una forte pioggia, nella piazza di Finale Emilia. Anche se il tempo non è stato dei migliori, per noi la giornata alla fine è risultata bellissima!

Il giorno dopo, domenica, giusto per non smentire che siamo “podisti”(?), abbiamo preso parte, insieme agli amici della podistica finale , alla gara “Sugli argini del Po” a Revere (non vi racconto del ristoro finale…).

Nell’occasione abbiamo strappato quasi una promessa ad Alessia e Sabrina di prendere parte alla prossima maratona di Firenze!

Dopo pranzo purtroppo è arrivato il momento dei saluti e con dispiacere siamo ripartiti per Roma.

Dentro di noi è rimasta tanta gioia per aver conosciuto e rivisto tanti amici e la conferma di aver conosciuto una famiglia stupenda quale quella di Otto e Anto! GRAZIE!!!

Scandire la vita con battiti multicolori è il nostro obiettivo, per ora… “Un battito Orange e… un battito giallo-blu”.