Quando c'è bisogno della Podistica, la Podistica c'è!

Ecco un'altra gara molto importante sul piano simbolico, sul piano dei valori della convivenza civile. Una gara dedicata alla donazione del sangue, un tema molto importante, un'emergenza costante su tutto il territorio nazionale e nella Regione Lazio.
Chi vi scrive quest'estate ha provato sulla propria pelle il senso di questa emergenza e in quell'occasione ha sentito la vicinanza e la solidarietà della famiglia Orange.

E oggi la Podistica ha fatto ancora una volta il suo dovere colorando di arancione quel grande flusso di persone che ha invaso Villa Pamphili. Un flusso, come il sangue che scorre nel nostro corpo, alimentato da un grande cuore, come il grande cuore della Podistica.

Secondi sul podio per quanto riguarda la partecipazione, con 120 partecipanti, un numero che esprime tutta la grandezza di questa società. Ma la cosa che ci inorgoglisce di più è quella di aver dominato il podio della speciale classifica dei donatori, con 3 premi vinti su sei a disposizione. Aleksandra Kozak, Roberto Naranzi e Dario Salerni, hanno portato veramente in alto il nome della Podistica Solidarietà e tutti noi abbiamo volato con loro.

Ma veniamo alla gara che, come accade ormai da molti mesi, è stata caratterizzata dal caldo. E poi c'è Villa Pamphili, con il polverone alzato dalle oltre 1000 persone che l'hanno attraversata, scavandone i sentieri. I continui saliscendi di questa che è una delle più belle Ville di Roma, rappresentano sempre una sfida per tutti i runner, quelli più veloci che guidano il "serpentone" e quelli più lenti che lo chiudono. Resta il volatone finale, interamente sull'asfalto, che riporta i podisti sulla splendida Terrazza del Gianicolo da cui si possono godere le bellezze dei rioni storici di Roma.
Dall'alto Garibaldi osserva gli arrivi e le operazioni post-gara. Il suo sguardo sembra ammirato...anche questi 1000 podisti (1096 all'arrivo) stanno combattendo un'importante battaglia. Del resto la donazione del sangue è qualcosa che tutti debbono sentire come un importante dovere, come italiani e sopratttutto come essere umani.

Oggi i nostri runner hanno onorato questo importante appuntamento, in alto i cuori podisti solidali, anzi in alto il cuore, quello della Podistica Solidarietà.

In chiusura voglio fare un plauso alla Task Force, numerosissima ed efficientissima. Guidata dal suo capitano, il mitico Presidente, oggi la "pattuglia" orange ha garantito tanti servizi per tutto il battaglione. Menzione speciale per PIT, al secolo Pietro Paolo Imperi che ha raggiunto il Gianicolo alle 7.15...praticamente c'era solo lui e un netturbino del servizio notturno...