Grande Filippo!!! Ce l’hai fatta! di Filippo Neri, 23/08/2010
L'arrivo di Filippo! Con un po’ di ritardo che mi accingo a scrivere questo report sulla gara del 25 luglio 2010 disputata a Zurigo, Svizzera sulla distanza Ironman, ossia 3.8km nuoto, 180km in bici e 42.2km di corsa (maratona).
Nel 2008 mi ero cimentato per la mia prima volta sulla lunga distanza Ironman con un risultato decente ma senza grandissime soddisfazioni e poi quella gara mi diede un senso di nausea verso il triathlon in generale che nel 2009 decisi di abbandonarlo per un periodo, tornando solamente a correre. Cosi’ che nel 2009 mi sono dedicato alle maratone e ne ho disputate 6, togliendomi delle belle soddisfazioni nelle piu’ belle e piu’ famose citta’ del mondo, New York inclusa dove a novembre scorso ho stabilito il mio personale di 2h49’36”.
Appena dopo New York, mi sono rimesso in sella e ho iniziato a prepare di nuovo Ironman, questa volta a casa mia, proprio a 2 passi da dove vivo, cioe’ a Zurigo. Da novembre 2009 fino a luglio 2010 sono stati molti duri mesi, soprattutto a pedalare, mettendo su circa 8000km sulla bici, circa 4000 a correre e circa 300 a nuotare, passando per 3x mezzi ironman di preparazione e diverse gare minori per testare la forma di tanto in tanto.
Dopo tutta questa premessa, siamo dunque al 25 luglio a Zurigo, domenica. Partenza per 2500 atleti tutti insieme prevista alle 7.00 del mattino, al sorgere del sole. Il meteo perfetto con 20 gradi, asciutto e meglio di cosi’ non si poteva chiedere.
Mi alzo alle 3am cercando di non svegliare i miei genitori venuti apposta da Roma per vedere la gara e la mia ragazza. Solo i miei 2 gatti a fare colazione con me alle 3.30. Come sempre, prima di ogni grande gara, la colazione del campione non si cambia mai: 2x sandwich fatti con 2x fette di pane bianco, miele e banana a fettine; bottiglietta di succo di mela allungato con acqua e caffe’, tanto tanto caffe’ come sempre. Con calma mangio, bevo, finisco di prepare le ultime cose, saluto tutti, che poi rivedro’ sul percorso di gara.
Arrivo verso le 5.15 nella zona cambio dove il giorno prima avevo parcheggiato la mia bici con il casco e le scarpe. Finisco di sistemare tutto il resto, inclusi i piu’ piccoli dettagli in maniera tale da minimizzare i tempi di cambio tra le varie discipline. Nel frattempo continuo sempre a bere e osservare la magica atmosfera con una musica di sottofondo molto motivante.
A 45min prima della partenza, il cuore inizia a farsi sentire, la grande emozione inizia a salire fino alla gola. E’ il momento di mettersi la muta e andare alla partenza che e’ sulla riva del lago a circa 200metri dalla zona cambio.
Il volume della musica sale insieme all’emozione. Mi incontro con i miei parenti e la mia ragazza, un ultimo bacio e si va in acqua nell’attesa dello sparo. Sentivo il cuore che batteva fortissimo ma ripeto continuamente a me stesso che tutto e’ normale. 10…9…8….booom! via nella mischia dei 2500 atleti! Cerco di mettermi sul lato per nuotare un po’ piu’ tranquillo e senza essere travolto dalla mischia dato che sono abbastanza una schiappa nel nuoto.
Sono 2 giri da 1.9km l’uno e la prima boa di virata e’ lontanissima sembra non arrivare mai. Il primo km e’ un continuo fare a botte, gente che ti nuota sopra finche’ non trovi il ritmo giusto e la posizione giusta. Esco dall’acqua per il primo giro abbastanza traumatizzato ma contento che meta’ era gia’ andata, 50metri di corsa per rituffarsi in acqua e via col secondo giro. Anche qua, sembrava infinito e un po’ di stanchezza sulle spalle e braccia si cominciava a sentire ma dopotutto il nuoto non e’ nulla al confronto a cosa doveva ancora venire…
Bene ci siamo, si esce dall’acqua dopo 1h12’, via gli occhialetti, via la cuffia e mentre corro verso la bici via anche mezza muta. Entro nella zona cambio, 2min e mezzo e sono gia’ in sella con il casco e scarpe messe e si parte verso questo viaggio di 180km. Anche qui 2 giri da 90km ciascuno con circa 700metri di ascesa a giro per un totale di 1400metri. Piuttosto impegnativo!
Primi 40km del giro bellissimi sul lungo lago col sole basso sull’orizzonte... e questo e’ il momento dove la gara puo’ essere buttata nel secchio, dove sei fresco e hai la voglia di spingere perche’ pensi sia la giornata che spacchi il mondo. Invece no! Calma! Mancano 9ore ancora…ndo vai!!!!
Per cui mi metto su un ritmo tranquillo e ogni 15minuti suona l’allarme per bere e mangiare. Durante la bici si mangiano circa 300kcal l’ora non di piu’ altrimenti il corpo non ce la fa ad assimilarle con conseguenti problemi all’intestino durante la maratona. Sono riuscito a mangiare e bere regolarmente e senza problemi.
Poi ecco le salite…lunghe, non durissime ma lunghe di cui una di 6km. Ma il primo giro va via bene e prima del termine del giro ci sta la famosa Heartbreak Hill, sono circa 1km con tantissima gente ai bordi che suona, grida e ti incita come se fossi al Tour de France. Saluto i miei genitori e riparto per il secondo. Cerco di rimanere conservativo, mangiare e bere regolarmente perche’ poi mi aspettavano i 42km. Senza problemi porto a termine il secondo giro e il totale del tempo in bici e’ stato 5h40’, ottimo! Meglio del previsto. Ero circa 3minuti in anticipo sulla tabella che avevo lasciato a chi veniva a vedermi.
Scendo dalla bici e sento che il mio corpo, la mia mente e le mie gambe stavano bene, nessun problema. Entro in zona cambio, poso la bici, cambio le scarpe e dopo 1min e mezzo parto per la maratona, 4 giri belli, lungo lago con tanta gente a supporto. I primi km della maratona di Ironman sono sempre bellissimi perche’ hai lasciato alle spalle i 180km terribili di bici e ora l’ultimo sport!!!
Mi ero proposto di correre a 5 al km per chiudere tutta la gara sotto 10h30. Parto e il primo giro va via a 4’50/km molto bene ma non mi facevo illusioni. Secondo giro comincio a sentire caldo e ad avere molta sete per cui non mi perdo nessuna stazione e bevo sempre.
Alla mezza maratona passo a 1h42 ottimo e fresco. Il terzo giro diventa difficile psicologicamente, perche’ i km non passano mai e stai in moto da 8-9 ore… ma via ho molti amici, parenti e la ragazza sul percorso a incitarmi a portarmi acqua e tutto per cui ero motivatissimo!
Il quarto giro puo’ essere il giro della disgrazia o il giro della gloria. Si dice sempre che Ironman inizia al 30esimo km della maratona per cui calma…non ti esaltare mai e mantieni la focalizzazione.
Sono al 35esimo, do’ il cinque a un amico che mi lascia una borraccia, bevo come se fossi nel deserto ma in realta’ siamo a 20gradi niente piu’… 38esimo km, le gambe sono leggere, la felicita’ comincia a salire…ci sono quasi!!
Entro nel rettilineo finale sprintando e si va sul tappeto, tagliando il traguardo strafelice in 10h27 con la maratona in 3h29.
Grande Filippo!!! Ce l’hai fatta!
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Filippo Maria Neri
Filippo Neri Gara: Ironman Zurigo (25/07/2010) SCHEDA GARA |