Carota del Fucino RuleZ di Chiara Milanetti, 31/10/2012
Ieri una ben nutrita comitiva di podisti orange si è dedicata a una piccola trasferta per affrontare i 21K della ventosa piana del Fucino. Mentre i nostri eroici veneziani combattevano contro le peggiori intemperie, gli orange abruzzesi si rilassavano correndo fra campi di patate, carote, pomodori e broccoli, accompagnati dal un gelido vento contrario, spiacevole e gradevolissimo al tempo stesso per l’umido profumo di pioggia che portava con sé. Un’immersione completa nella Natura, mai così ugualmente materna e impervia come nel forte e gentile Abruzzo!
Per me era una sfida non esplicitamente dichiarata ai 21K: pur nel mio piccolo, volevo fare il mio personal best! Avevo bellissime sensazioni sin dall’inizio grazie al viaggio da Roma con Paolo Riccobon, Giampiero Decinti e Laura Cerami, l’arrivo in tutta tranquillità ad Avezzano, le prime chiacchiere con i podisti appena arrivati. Bè, ormai mi avete scoperta: alle gare vengo soprattutto per l’atmosfera di condivisione che si crea prima e dopo la corsa, ma una mezza è una mezza! Ho tentato di concentrarmi sulla gara e di capire quale passo avrei potuto tenere in base alle mie condizioni psico-fisiche (sempre pessime… soprattutto le psico-!), e dopo lo start mi sono incollata ai pacer delle due ore.
Pur non seguendo un ritmo propriamente costante, i pacer mi facevano compagnia e ascoltando le loro indicazioni riassaporavo anche il dialetto abruzzese, di cui sono purtroppo quasi analfabeta pur traendo origini da questa terra! Il ben noto percorso prevede circa 10,5 km all’andata e 10,5 km al ritorno, tutti pianeggianti. Ecco che, arrivati quasi al giro di boa, mi raggiunge il mio compagno di viaggio Giampiero: resteremo insieme per tutto il tratto più ventoso e gelido. Senza di lui una mollacciona come me non sarebbe mai riuscita a mantenere un passo decente! Eh sì, al giro di boa mi accorgo come mai i primi 10,5 km sono volati: avevo il vento a favore!!! Appena intrapresa la strada del ritorno le folate di vento si fanno tutte sentire e sembrano voler letteralmente mandare all’aria i miei impliciti piani di personal best.
Eppure le mie gambe non crollano del tutto! Concedo loro la mia solita leggera digressione e purtroppo perdo sia i pacer che Giampiero, ma sento che le mie forze riusciranno ad accompagnarmi fino alla fine! Dopo i pacer, dal 15° km in poi apprezzo anche i ristori volanti dei ciclisti e mi decido a provare il mio primo gel… alcuni di voi sanno che non sono molto propensa ad assumere integratori così “chimici”, ma ammetto che mi ha fatto bene! Per la prossima volta però vorrò provare una ricetta di gel fai-da-te suggeritami dalla grande saggia Alessandra Muzzi: miele, destrosio, una punta di caffè e acqua!
Vicina al 18° km mi rendo conto che l’obbiettivo che mi ero posta è alla mia portata e ricomincio ad accelerare leggermente…inutile descrivervi l’emozione dello sprint finale, di cui tutti sappiamo cogliere il lato più dolce dietro il faticosissimo sforzo!
Più dolce di un integratore salino bevuto dopo aver assunto un gel zuccherino!
Per me è stata una bellissima gara, seguita dal meritato pranzo come da migliore tradizione della frangia golosa della Podistica! E’ stato un successo per tutti noi, grazie al primo posto di società e ai buoni piazzamenti individuali:
Lauretta Cerami, 5° assoluta e 2° di categoria;
Simonetta Salomone, 5° di categoria;
Carola Norcia, 5° di categoria;
Daniela Paciotti, 5° di categoria;
Giuseppina Madonna, 6° di categoria;
Antonella De Laurentis, 7° di categoria;
Alessandra Muzzi, 9° di categoria;
Luciano Foglia Manzillo, 7° di categoria;
Giovanni Golvelli, 8° di categoria;
Sergio Colantoni, 9° di categoria;
Domenico Liberatore, 10° di categoria;
Belle prove anche quelle delle nostre super-inossidabili ladies Bruna Mazzoni e Iolanda Maggio, dell’instancabile marciatore Romano Dessì… e di tutti perché mi viene da nominare tutti quanti insomma, ahah!
Un in bocca al lupo per il ginocchio del boss Raffaele Pirretto che si riprenderà di sicuro alla Corsa dei Santi, e complimenti al ginocchio di Antonio Marino che non ha più ceduto! Per quanto mi riguarda, rinnoverò la sfida con i 21K a Fiumicino: è sempre bello quando si ha taaanto margine di miglioramento!
La vostra Chiaretta!
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Chiara Milanetti Gara: Mezza Maratona del Fucino (28/10/2012) SCHEDA GARA |