Una giornata all'insegna della sicurezza stradale in ricordo di Chiara di Lucia Perilli, 11/12/2023
L'arrivo sul traguardo degli orange Claudio Ubaldini, Alessia Calcagnile, Giorgia Candeloro, Andrea Paluzzi e Fabio Angeli L'idea de “La Corsa di Chiara” è nata una mattina ovviamente correndo: un amico di corse, Patrizio, mi racconta del dramma che sta vivendo la sua famiglia dopo la morte di Chiara, sua nipote di 23 anni, scomparsa a causa di un incidente stradale a Milano.
Lui voleva fare qualcosa, una gara per ricordarla. Gli ho detto subito di sì ma avevamo bisogno del sostegno delle nostre società. Ognuno di noi avrebbe chiesto al proprio Presidente e solo dopo potevamo parlarne seriamente.
Ero sicura del
grande cuore di Pino
che infatti non ha esitato un secondo così come
Giuseppe Minici,
presidente della "Piano ma arriviamo"
che non se lo è lasciato dire due volte.
Questo grande connubio podistico al quale si è aggiunto poi anche
LBM non poteva che essere un successo.
Anche la location ha svolto un ruolo importante visto che correndo sempre sulla pista ciclabile messa a disposizione dal
Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino
non abbiamo avuto problemi di macchine sul percorso, un aspetto questo fondamentale per la sicurezza del runner.
La famiglia di Chiara ha curato in maniera fantastica tutto l’aspetto della l’importanza della sicurezza stradale e della comunicazione coinvolgendo la fondazione Ania, la Polizia di Stato, l’Università La Sapienza e il IX Municipio.
Grazie a questa sinergia la prima edizione ha avuto una partecipazione grandissima, circa 400 persone divise tra le due distanze da 5 km e 10 km.
Squadra vincente non si cambia, ci vediamo nel 2024.
Il nostro Presidente insieme alla mamma di Chiara
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Lucia Perilli
Il nostro Presidente Pino Coccia sul palco delle premiazioni insieme all'ideatrice della gara Lucia Perilli Gara: La Corsa di Chiara (09/12/2023) SCHEDA GARA |