In una giornata come quella di oggi, dove su un percorso particolarmente filante, con una temperatura quasi ideale per correre, tutto lasciava pensare a prestazioni, per molti attese e poi realizzate con ottimi riscontri cronometrici, dove noi Orange abbiamo confermato la bontà della nostra Società, sia in termini qualitativi con i nostri Top Runners che si sono fatti valere, con bei piazzamenti di categoria, ed andando ancora una volta ad essere i primi classificati, in termini quantitativi, con ben 174 atleti al traguardo e bissando anche il successo con le Nostre Splendide Lady, che in 44 hanno tagliato il traguardo, aggiudicandosi il primo premio a loro riservato e confermandosi ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno (come lo scorso anno) di essere le Più Belle, le piu Simpatiche ma anche le più Vincenti, nel panorama podistico Romano, con due bei montepremi da dedicare alle nostre iniziative solidali, che in questo periodo di feste tendono anche ad aumentare.

La gara si apre con l'atleta paralimpica e deputata della XVII Legislatura della Repubblica Italiana, Laura Coccia, che oltre a darne il via, si associa agli organizzatori per ricordare che mai più ci dovrà essere violenza nei confronti delle Donne, aggiungerei che le violenze non ci dovrebbero essere nei confronti di nessun essere vivente, sia a due che quattro o più gambe, ma in questo caso la gara era dedicata al gentil sesso!!

Vorrei fare un piccolo appunto agli organizzatori, che sicuramente si sono prodigati, affinchè una manifestazione che ha visto ben 2306 atleti al traguardo e, che ha raggiunto la ventiquattresima edizione, si potesse svolgere in modo regolare, dimenticando come spesso accade e nonostante i buoni propositi e le dediche di vario tipo, che possiamo sembrare tutti uguali, con un aspetto che non lascia trasparire differenze, ma che nella triste realtà non lo siamo.

Purtroppo la situazione che ho vissuto oggi, forse con meno disturbi, si è presentata in altre gare anch'esse molto partecipate, come la Corsa di Miguel e la Corsa dei Santi e stupisce, dedicate a combattere la differenza razziale e la segregazione la prima e ad aiutare i missionari nel mondo la seconda.

Purtroppo queste come tantissime altre gare non considerano minimamente chi come me è diversamente alimentato e che paga la quota di iscrizione come tutti gli altri, ma che viene completamente abbandonato da tutto e tutti.

Stamattina ho sofferto particolarmente, perché un calo di zuccheri e la mia pressione bassa mi hanno messo a dura prova, ho infatti faticato non poco a raggiungere la mia automobile per riuscire a distendermi un pochino per poi riprendermi, dopo aver consumato uno snack e distendendomi per cinque minuti, ripartendo veramente molto, ma molto arrabbiato verso casa.

Mi scuso di questo sfogo, ma credo che la mia stessa situazione di intolleranza al Glutine la vivano anche altri atleti, è vero che rappresentiamo una minoranza ma non per questo non dobbiamo essere dimenticati, come del resto in molti sono abituati a fare con tutto quello che è diverso e che non rientra nella norma, non vi ripeto neanche le parole degli addetti al ristoro quando ho provato a chiedere qualcosa di idoneo, per non scadere nel volgare, ma vi assicuro che ci penserò bene prima di rimettere nuovamente piede in quel di Fiumicino per una gara.

Vi saluto con affetto e vi aspetto tutti Domenica prossima a Castel Gandolfo, per confermarci primi nel Gran Prix FIDAL del Lazio di corsa su strada,

alla prossima il vostro Tap Runner

Giampiero Decinti