800 arrivi di Romano Dessì, 11/01/2015
Cari amici solidali,
non credevo che la mia militanza alla Podistica potesse durare così a lungo; dopotutto io sono uno spirito libero, anche un po' brontolone, quando è necessario. Bisogna capirmi, non brontolo per attirare l'attenzione su di me ma per certi atteggiamenti nei confronti degli ultimi: non bisogna chiudere gli occhi su questo problema, perché anche chi arriva ultimo ha una sua dignità.
Sono 45 anni che gareggio e questo è il mio 12° anno con la Podistica Solidarietà, ed ho visto crescere in modo esponenziale il nostro gruppo, ho visto aumentare il nostro aiuto verso chi non ha più niente. La mia non è una semplice avventura o infatuazione, ma è un amore vero e proprio verso quella che definisco una famiglia, la mia famiglia. Come in una famiglia ci sono e ci saranno dei contrasti, delle liti, ma saranno sempre risanate da un sorriso e una pacca sulle spalle.
800 arrivi che possono dire tutto o niente, ma che lasciano un segno indelebile.
La società in cui ho gareggiato più a lungo è stata l'Atletica Valmontone, con Pio Belli a capo di un gruppo di giovani marciatori, 20 lunghi anni che mi hanno insegnato molto. Come dicevo sono 45 anni che sto nel mondo dell'atletica, e tra partenze ed arrivi e viceversa, sono riuscito a vedere un mondo diverso, posso dire di aver visto i dinosauri, non quelli veri, ma ci siamo vicini. Ho visto nascere le più belle manifestazioni che Roma potesse avere. Ho visto morire altre manifestazioni che potevano avere un futuro più o meno brillante, ho visto atleti che hanno fatto nascere il nostro movimento, poche decine di piedi, che poi si sono trasformate in centinaia, migliaia e milioni di piedi che attraversano ogni città del mondo. E poi la marcia, il mio amore a prima vista, questo è il mio 40° anno di attività, e io amo questa disciplina con tutto il mio cuore, ed è per questo che mi ritrovo in tutte le gare a fare sempre il fanalino di coda, incurante dei vari tempi massimi che ci tagliano le gambe, e fanno in modo che tanta gente ci pensi non una volta a non iscriversi a quella gara o manifestazione.
Altresì quest'anno sono stato nominato Senatore della Maratona di Roma, per questo ringrazio la Podistica per avermi aiutato a fare questa impresa. 800 arrivi che mi hanno insegnato molto, mi hanno insegnato ad osservare la gente, mi hanno insegnato che cos'è la solidarietà verso il prossimo.
La solidarietà che non conoscevo a fondo, come quella che si offre in Caritas, o come nostre conoscenze che nonostante l'età avanzata e nonostante sia molto ben volute da tutti, si ritrovano a dover fare lavori molto pesanti per poter sopravvivere. Credo che in questo dovremmo cambiare un po' tutti, aiutare si, ma non solo i grandi enti, ma sopratutto chi ci sta vicino, i nostri occhi non devono guardare troppo lontano per vedere il terzo mondo, il terzo mondo l'abbiamo davanti agli occhi, girando semplicemente l'angolo di una strada.
Scusatemi per lo sfogo, ma noto che siamo un po' tutti egoisti, facciamo il nostro compitino, cioè gareggiamo, facciamo vincere la nostra società, poi nulla.
800 arrivi fatti in nome della Solidarietà.
Con questo vi saluto
il vostro marciatore Romano.
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Romano Dessì Gara: Corri per la Befana (06/01/2015) SCHEDA GARA |