La maratona di Sabaudia, la maratona minore? di Marco Stravato, 02/12/2013
I nostri Orange a Sabaudia Ci sono maratone altisonanti, con decina di migliaia di podisti alla partenza, chiusi in griglie, con partenze a scaglioni, senz’altro sono bellissime esperienze, musicisti ad ogni angolo di Berlino, di New York, monumenti unici come a Firenze o Roma.
Ai 42,195 km di Sabaudia tutto ciò non c‘è, i partecipanti sono pochi, è solo una maratona di provincia, affossata dalle maratone autunnali maggiori.
Qui però c’è molto altro, perché il correre la maratona è prima di tutto amare la corsa, amare l’aria aperta, amare anche stare in silenzio, il cinguettio degli uccelli, il muggire di una mucca, l’odore delle foglie, della natura, riempirsi gli occhi della bellezza del lago sul lungo ponte e vedere sullo sfondo il promontorio del Circeo, questo a me da energia pura.
I tanti km percorsi sul lungomare, per ben 2 volte, duri, stressanti? in salita?
e perché tanti podisti anche occasionali lo percorrono quotidianamente?
Il perché è chiaro, a sinistra c’è il mare, movimento continuo, stupendo scorgere ad un tratto dei cavalli galoppare sulla sabbia; a destra la duna, la macchia mediterranea, la natura incontaminata, dove ci si può fermare tranquillamente anche per un pipi-stop.
In conclusione questa maratona, non ha un ricco pacco gara, non ha una medaglia da sballo, ma ha tutto ciò che serve, l’essenziale, “è uscire dallo stress della quotidianità e correre, correre, correre”.
In questo primo giorno di dicembre, noi della Podistica Solidarietà ci siamo svegliati ed aperti a ventaglio verso le varie manifestazioni svoltesi nella nostra regione.
Qui a Sabaudia eravamo un bel gruppetto, suddivisi tra la gara di 11 km e la 42,195.
Nella 11 km l’inossidabile Elisa Tempestini conquista il primo posto nella propria categoria, bravissima come sempre Elisa; inoltre c’è stato il debutto assoluto di Luca Carroccia del gruppo di Fondi, benvenuto tra noi orange Luca.
Nella gara di maratona c’erano diversi podisti d’esperienza, in cima a questo gruppetto di diritto c’è il grande GDG Giuseppe Di Giorgio che ha concluso la Spartathlon di 246 km a fine settembre e corso la maratona a Firenze 7 giorni prima.
Inoltre ai nastri di partenza c’eravamo i 4 moschettieri reduci dalla “130 km Le Vie di San Francesco“ di metà ottobre: Tamara Arias, Cristian Niculae, Marco Stravato e Pier Paolo Imperi.
In quest’occasione il nostro ultrapodista solidale Pit e l’ultramaratoneta orange Stefano Fubelli (al suo attivo più di 160 maratone), hanno accompagnato un nostro compagno di squadra speciale, il non vedente Raffaele Panebianco, era veramente in gran forma Raffaele, abbiamo corso un bel tratto insieme e parlava continuamente, ma purtroppo a 3 km dall’arrivo ha avuto, forse un calo di zuccheri, forse un abbassamento di pressione e non ha potuto finire la gara, comunque ora è ritornato tutta alla normalità.
Un grazie va al nostro fotografo Vincenzo, a Davide per il ritiro e la distribuzione dei pettorali e a tutto il gruppo della task force,
andiamo PODISTICA.
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Marco Stravato
Luca Carroccia e Davide Ferrari Gara: Maratona di Latina Provincia (01/12/2013) SCHEDA GARA |