Varrebbe la pena correrla anche solo per godersi quei 14 ponti che dal rettilineo delle Zattere si susseguono, serrati fino al traguardo, ai Giardini della Biennale, alla Riva dei Sette Martiri; un percorso assolutamente emozionante non solo per la varietà di prospettive che si aprono ad ogni saliscendi, ad ogni curva, ad ogni cambio di direzione, ma anche per l’allegria e l’eccitazione che trasmette il battito del passo sull’impiantito di legno realizzato al di sopra dei ponti esistenti, è un ritmo “sonoro” a volte più leggero a volte più fragoroso e sempre distintamente percepibile, avvolto da suoni che sono propri di una città così unica, (diffidare dalle imitazioni), e che ha collaborato a creare un’atmosfera sospesa e sindromi letterarie.

Ma torniamo indietro: ho aspettato al 35° km sul Ponte della Libertà il mio amico veneziano Bepy, ci siamo accordati per correre insieme i suoi ultimi sette chilometri e 195 m che lo separeranno dal traguardo; vedo il gruppetto di testa , meravigliosi, delle antilopi!



Dopo un bel po’ arriva Bepy, sta bene, è soddisfatto, arriviamo al 39°, qui iniziano i 14 ponti ed il percorso diventa esclusivo per la maratona, ma si può procedere “a fianco della Maratona”, per lo meno finché l’andirivieni della gente, sempre più numerosa man mano che si guadagnano metri all’arrivo, lo permette; il 9° ponte è solo per i maratoneti, raggiungo il Ponte dell’Accademia che collega con il Canal Grande, mi riaffianco alla Maratona, ripenso al giorno prima e sorrido pensando a mia nipote che fotografa un’immagine di Venezia a mò di pesce e disquisisce, attribuendole anche una forma a mò di prosciutto…





E la gioia dell’arrivo, e la commozione…

Vedo arrivare Solustri, poi Tirelli… alé Podistica!
…dai Gianni… dai Antonio… dai Christian… Bravi!!!

Christian Hubler

Antonio Roberto Ciccariello

Raggiungo Bepy radioso, mi mette al collo la sua bellissima medaglia, sorride, misto a pianto.

Tolgo il k way, ho la canotta, e la medaglia, e mi vanto, anzi, menevantounbelpo’!
A l’anno prossimo, chissà, da protagonista speriamo!
Anna Maria e Bb