“Atina Enotrail, alla partenza 180 atleti, che strano anche questa volta l’età media è un po' più alta che nelle corse su strada, eppure questo tipo di gara, richiede una maggiore prestanza fisica, ci dovrebbero essere più giovani.

Forse è perché oltre alle capacità fisiche, richiede anche una filosofia della corsa diversa dalla nervosa gara su strada che, sicuramente più si adatta all’esuberanza giovanile.!?

Qui si deve essere pronti a pagare con tempi più lunghi  la possibilità di non correre in mezzo alle macchine, senza  persone incaz….. agli incroci, respirare aria pulita, correre attraversando boschi, poter ammirare panorami che si perdono all’orizzonte, correre ascoltando solo i tuoi passi e i pochi rumori che escono dal silenzio, silenzio che può esserci solo in un sentiero di montagna. ( non sto cercando di fare il poeta da strapazzo, è così veramente ).

Tornando alla gara di ATINA devo dire che aveva tutte queste caratteristiche per cui: molto bella.

La mattina il freddo era veramente pungente, qualche fiocco di neve ma la mattinata ha tenuto bene. Al ritiro pettorale e ricco pacco gara, (anche una favolosa pagnotta fatta con le noci), della podistica eravamo solamente in due io e la legenda  vivente  del podismo trail :- ELIO DOMINICI -  che si piazzava al terzo pesto della sua categoria.



Elio Dominici

Come dicevo prima bella e ben organizzata, tre ristori al primo - vin brulè ( Enotrail ), al secondo thè, al terzo acqua, all’arrivo tanto di tutto.

Il percorso super segnalato e con molti assistenti di gara, difficoltà non eccessive, belle salite e belle discese, forse la difficoltà maggiore è stata il fango ( all’arrivo c’era addirittura un addetto con l’idrocompressore che ti puliva le scarpe ).

La prossima gara di Trail  sarà a Collelongo  il 25 gennaio 2009  di circa 15km non eccessivamente pesanti, spero che la Podistica Solidarietà sarà rappresentata in maniera più numerosa.

Provate il Trail è bello e poi non è vero che queste corse sono più faticose, si arriva stanchi come in una corsa su strada  solo s’impiega un pò  più per finirla,  ( dimenticavo un’ altra cosa molto positiva, in queste corse, quando attraversi i paesi, la gente è allegra ti applaude e se ti serve t’aiuta ).                                 

Rinaldo  Ceccotti