Non sempre vince il 6, a volte… il 5+1 !!! di Marco Taddei, 19/06/2011
I magnifici 6 Non è la corsa che preferisco l’ora in pista, una corsa senza punti di riferimento, molto, troppo intensa e soprattutto con l’obiettivo che non si avvicina mai, è sempre là alla distanza di un ora… al traguardo non interessa se acceleri o rallenti, ti aspetta immobile in quel preciso metro dove ti fermerai!!!
Ero appena tornato dal mare, intento a preparami la borsa per la corsa di S.Tarcisio quando arriva la telefonata del “Presidente” che mi propone di fare la sesta frazione, dopo 5 fenomeni che avrebbero accumulato un bel vantaggio!!!
Nonostante non sia al massimo della condizione, nonostante non sia la corsa che preferisco, nonostante sia appena tornato da un “viaggio in macchina” e per correre debba raggiungere Rocca Priora (non amo molto guidare, preferisco correre…) sono subito in macchina alla volta dei castelli, pazzo e incosciente più che mai!!!
Mentre io combatto con il navigatore che mi propone un percorso assurdo e mi abbandona staccandosi dal satellite sistematicamente a tutti gli incroci… i miei fenomenali compagni di squadra hanno già inanellato metri su metri, staccando di alcuni giri le società avversarie e per la precisione:
Francesco De Luca ha percorso 15.571 metri
Giorgio Meschini ha percorso 16.196 metri
Gianluca Astore ha percorso 14.770 metri
Andrea Mancini ha percorso 16.164 metri
Ho citato runners che sono al Top non solo della Podistica ma di tutte le competizioni alle quali partecipano, corridori che guardi con ammirazione che sono un esempio per tutti noi, una motivazione in più per migliorare!
Riesco a raggiungere l’ameno stadio e c’è in pista Dario Salerni
che macina metri giro dopo giro, terminerà la frazione con 16.245 metri, nella sua batteria c’e’ Ettore Scardecchia che corre con il turbo ma Dario non è certo da meno ed è meraviglioso vederli rincorrersi nell’anello.
Dario mi fa dei cenni, capisco che è infastidito dal vento che soffia forte nella curva dei 200… La competizione è con Running Evolution e Dario recupera altri 2 giri da sommare al bottino di vantaggio … Adesso tocca a me, mi basterà controllare i competitor per portare a casa il primo posto. Chiunque riuscirebbe a fare 35-36 giri, quelli che bastano per vincere, ma per farli bisogna essere qui sulla pista e partire allo sparo e ora ci sono io!
Ho i chip sulla caviglia sinistra che pesa come un macigno, dentro ci sono tutti i metri che hanno percorso i 5 fantastici predecessori e ora tocca a me, il più “vecchio” di tutti completare l’opera! Il Presidente, il nostro “vate” Giuseppe Coccia mi incita giro dopo giro… mi faccio il primo in testa, riprendendo le antiche abitudini vecchie di oltre 30 anni di gare nelle quali partivo avanti e… arrivavo avanti! Ma non è certo oggi il giorno di rischiare a fare pazzie, la gara è controllare gli avversari, contare le volte che mi doppieranno e provare a non perdere il vantaggio. Il vantaggio che mi hanno regalato su un piatto d’argento è enorme e solo se muoio si potrebbe perdere, il Presidente è preoccupato ma fiducioso, la tensione si taglia nell’aria, lui ha scommesso su di me e io non posso non devo deludere nessuno!
I minuti scorrono lentissimi il vento fa la sua parte da protagonista e il Presidente inizia a fare foto, segnale di distensione. Il tavolo delle premiazioni è disposto ai 350 metri circa della pista, ad ogni giro guardo la coppa e ad ogni giro immagino il piacere di alzarla, di fare un giro di pista insieme ai 5 che l’hanno davvero meritata e che … anche per il sottoscritto che sta soffrendo in pista ora, potranno vantare di aver conquistato.
Ci siamo, ormai è fatta, alzo il dito in cielo stile Mennea e mi appresto a gettare il testimone più lontano possibile, per le mie possibilità di oggi, limitate da un forte dolore al tallone e al fianco sinistro!
E’ fatta, i 5 + 1 hanno vinto!!! Sento la musica del gladiatore che echeggia nelle mie orecchie e con il Presidente, unici reduci di questa spettacolare impresa ci accingiamo a presenziare la premiazione ma… la coppa tanto agoniata va alla Running Evolution in quanto era il premio per la società con maggior numero di partecipanti… vabbè ci accontentiamo dei premi in natura e torniamo a casa felici di aver “partecipato” ad una bellissima e vittoriosa competizione!!!
Grazie 5 fenomeni e perché no, grazie anche a 1 come me!
Marco Taddei
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Marco Taddei
Marco Taddei Gara: Staffetta 6 x 1 ora (18/06/2011) SCHEDA GARA |