Quanto manca alla vettà?
Tu sali e non pensarci.
-Friedrich Nietzsche-

La salita ieri di certo non mancava... un'altra giornata che rimarrà impressa nel mio cuore!!!
Non riesco ancora a trovare le parole per esprimere la mia gioia, ancora ho l'emozione negli occhi rivivendo i momenti della gara!
La Sorrento Positano, un percorso lungo 27 km, forse la gara più dura che abbia mai affrontato, l'ennesima a cui non ho potuto partecipare lo scorso anno, che ho vissuto da spettatrice sperando prima o poi di correrla.
Ieri mattina avevo già vinto, ero li e potevo partecipare, non avevo pretese ne tanto meno aspettative, volevo solo correrla e vivermela fino all'ultimo metro! Anche perché ho imparato che la corsa non regala niente a nessuno, può succedere di tutto, sia a livello fisico che psicologico, quindi tanto vale non fare programmi e darci dentro!

Mi è venuto in mente di tutto durante la gara, momenti belli ma soprattutto quelli più sofferti, che mi hanno permesso di non arrendermi, anche quando la fatica e le gambe si lamentavano per quei lunghi tratti di discesa!
I brividi di quell'interminabile ultimo chilometro, in cui credi di essere sola con te stessa ma invece senti la gente urlare e acclamarti per accompagnarti con il suo calore fino all'arrivo e capisci che di certo non puoi mollare e soprattutto non vuoi!... ringrazio ogni singola persona, ogni singolo battito di mano, che mi ha dato una forza incredibile, facendomi tagliare in lacrime il traguardo!!!
Sapevo che mi sarei emozionata, mai non cosi, ma credo che il bello sia proprio questo!!!