Questa volta mi hanno proprio lasciato in mutande!!! di Attilio Di Donato, 18/10/2009
Tre grandi Atleti!! Cristiano Ceresatto, Dario Salerni e Attiliuccio In settimana il presidente mi aveva dato i numeri giusti da giocare: zero e novantuno sulla ruota di Bassano. E io puntualmente li ho giocati. Ho puntato un euro e ho fatto ambo: 250 euro vinti in un colpo solo. Peccato che la settimana dopo ho rigiocato 250 ambi da un euro e non è uscito. Porca la miseriaccia!
Sabato invece lo stesso presidente mi incaricava di portare gazebo, bandiera, tavolino e sacchetto sabbioso a Villa Borghese per la Maratona di Roma a staffetta. E io, da buon militare a fine carriera, ho eseguito gli ordini impartiti. E ho anche corso come primo frazionista, dando un contributo notevole alla causa della Podistica e Solidarietà.
Alessandra Muzzi, una frazione da incorniciare!!
Domenica invece siamo andati a Villa Pamphili per una 5 km in allegria. Parcheggio a largo Martin Luther King e vado alla partenza, accompagnato da Eleonora Piroli, Antonietta Scala e Annamaria Ciani e qualche altro podista solidale in fase di aggregazione.
Il tempo non è granchè, minacciava pioggia, ma io ho risposto (al tempo): “E’ inutile che minacci, prova a piovere e vedrai che ti succede!” e così si è impaurito e l’acqua che aveva minacciato di mandar giu’ la manderà la settimana prossima.
Nel pacco gara c’era un pacco di pasta e dentro al pacco di pasta c’era della pasta, poi c’era una bottiglietta d’acqua che conteneva dell’acqua e il tutto faceva parte del pacco gara. Capito?
Pino Coccia intanto continuava a fare lo spiritoso, diceva che mi avrebbe battuto, io gli ho detto “Pino, sei una scorza di formaggio” e lui mi ha risposto: “davvero? Non me ne sono mai accorto…”
Per dar tempo ai ladri di fregarsi con calma la mia borsa siamo partiti alle 10.30 anziché alle dieci come previsto. Forse il nostro Presidente ieri si è mangiato una lepre intera visto che stavolta è balzato in testa alla gara, e tutti seguivano la sua chioma al vento.
Correva con una forbicione grande di quelli che si usano per tagliare le siepi e così facendo le curve le ha tagliate tutte, anzi non so come ha fatto, ma ha tagliato pure i rettilinei! Gli altri lo seguivano annaspando.
Alla fine dei 5 kilometri mi aspettava all’arrivo, ha nascosto il forbicione sotto ad uno dei tavoli del ristoro e si è messo ad aspettarmi, mani sui fianchi in segno di impazienza. “A Pino, ma a chi vuoi fregà?”, gli ho detto,” io sono nato prima di te!, sono un uomo di mondo, ho fatto pure tre anni di militare a Cuneo!”.
Il minuto e mezzo di distacco che mi ha dato è una quisquiglia rispetto alle mezz’ora che gli ho rifilato nelle gare precedenti, che ne sa il Pino, che ne sa di un campo di grano…
Io adesso sono letteralmente in mutande. Mi hanno fregato la borsa con i vestiti, i documenti e i soldi da dentro la macchina, quei maledetti, e adesso non so più chi sono. Dovrei andare al comune di Bassano con due testimoni che dichiarino che io sono io e non un altro per rifarmi la carta d’identità, la tessera bancomat, la patente, il codice fiscale, il tesserino sanitario, la tessera della biblioteca, la tessera di raccoglitore di funghi velenosi, la tessera di abilitazione alla guida lenta, il telefonino ecc. ecc.
La denuncia l’ho fatta: il carabiniere ha visto uno strano tipo in calzoncino e maglietta alla porta e ha capito subito che si trattava del noto podista Attilio Bi-Donato, venuto a raccontare l’ennesima sua sventura.
Parlando da persona seria, sono letteralmente amareggiato per quello che mi è successo, non si è mai sicuri di niente, cari amici, voi che vi allenate a Villa Pamphili, state attenti, non lasciate materiale di valore nella macchina, potreste trovare delle brutte sorprese.
Ciao a tutti. Attilio, ma è sicuro che sono Attilio? sono senza documenti, ma si prima ho chiamato il presidente e mi ha subito riconosciuto, pure senza documenti!!
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Attilio Di Donato
Cosimo Selvaggi Gara: Maratona di Roma a Staffetta (17/10/2009) SCHEDA GARA |