L’arte di correre di Alessandro Micarelli, 02/07/2013
... uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno. In una serata non calda e piacevolmente ventilata abbiamo svolto la Coppa Lazio allo stadio della Farnesina,un 3000 poco partecipato ma bello ...
il risultato è un 11’18” per me importantissimo visto che sto prendendo piano piano la forma dopo più di 2 anni di continui stop & Go.
Non ero solo in questa avventura, un 12’18” per mio fratello Fabio al quale voglio fare tutti i miei complimenti, per la dedizione, per la passione e per il sacrificio che ci mette tutti i giorni per migliorarsi.
La cosa più bella è che c’è qualcuno ancora(per fortuna) che sa cogliere lo spirito di semplicità di questo sport che purtroppo ahimè da qualche anno è stato invaso, direi quasi deturpato dalla massa, dal fatto che la corsa sia diventato un po’ uno sport di “moda”.
Personalmente lo preferivo di” nicchia” e per pochi eletti come lo era fino a qualche decina-quindicina di anni fa, ma questa è una mia personale considerazione che lascia il tempo che trova.
Correre è introspezione, riflessione, fuga, andata, ritorno … è purezza, semplicità, è uno sport proletario, di fatica, di umiltà e di solidarietà ... è uno stimolo che, come commenta Murakami, “non cerca conferma in un giudizio esterno”.
Ci vediamo alla prox sperando di vedere su pista qualche canotta orange in più.
Scrivere un libro è un po’ come correre una maratona, la motivazione in sostanza è della stessa natura: uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno.
(Haruki Murakami )
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Alessandro Micarelli Gara: Coppa S.S. Lazio (30/06/2013) SCHEDA GARA |