Già dall'arrivo al ritrovo capisci che non sarà una gara come tutte le altre, "er Cupolone" maestoso ti saluta e ti impone riverenza, là sotto la terrazza c'è l'arrivo che si frappone tra le chiese "gemelle" Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli, respiri forte e con i brividi sulla pelle respiri la storia.

Il gruppetto dei volontari è al lavoro già da un bel po', siamo tanti, la "carica dei 100" e ci vuole tanta buona volontà per accontentare tutti con pettorale e pacco gara.

Si parte alle 22.00, l'afa settembrina di quest'anno giustifica l'insolita partenza. Dopo il via, scrupolosamente gestito dagli organizzatori, ci imbattiamo in un suggestivo viale delle Magnolie completamente buio, illuminato solo da due scie di lumini posti ai lati del viale, che sembra la festa "de San lumino".

L'inizio della corsa è piacevole, pianura e discesa ma dalle parti del BioParco iniziano le salite e la corsa si fa dura. In quei momenti più difficili immagino che il pensiero comune di tutti sia stato di "resistere", che poi tanto "Roma nostra" ci avrebbe aiutato con la discesa finale e la passerella verso l'arrivo.

Si entra e si esce da Villa Borghese, e al buio si prova a riconoscere il punto transitato, anche se la fatica, il sudore e il caldo contribuiscono a far perdere i riferimenti.

Seguendo i viali il-lumino-ati ci si avvicina al tratto finale che ti regala un'ultima "aspretta" salita, tanto per spezzare il ritmo a coloro che avevano deciso di fare un'accelerazione finale.

Subito dopo il discesone che ti conduce a Piazza del Popolo. Per chi ha corso la maratona di Roma, sa che quello è un punto "critico", ma oggi è l'apoteosi e sia i "Top Runner" che i diversamente "Top" aiutati dalla discesa si imbattono in un rush finale per guadagnare secondi e posizioni.

Il riscontro cronometrico per qualcuno è stato eccezionale, per altri un po' meno. Da evidenziare le prestazioni di Giorgio Bizzarri, 8° assoluto e 2° di categoria, Francesco Cerami, 17° assoluto e 3° di categoria, Stefano Fubelli 2° di categoria, Laura Cerami 2° di categoria, Giovanni Govelli 1° categoria, Simonetta Salomone 2° categoria, Graziella Besa 3° categoria, Verena Dreyer 3° categoria.

Roma poi questa volta ci regala anche il 1° posto di società e questo è motivo di grande soddisfazione visto che la gara era parte del Gran Prix 2011 della FIDAL Lazio, dove ce la stiamo battendo con i soliti "Bancari Romani" per conquistare la prima posizione.