Grazie amici podistici solidali!!! di Attilio Di Donato, 25/03/2011
La Vincitrice, Firehiwot Dado Tufa (ETH) 2h24'13' La maratona di Roma è finita, per quest'anno.
Ringrazio ancora tutti quelli che mi hanno incitatatamente incitato lungo tutto il percorso, dal Duomo alla torre Pendente, dal Maschio Angioino a Castel dell’ Ovulo.
Le gambe adesso sono stanche, molto stanche. Prima che la stanchezza possa salire su per il corpo e arrivare al cervello ho urgente bisogno di scrivere qualcosa che faccia ridere perché altrimenti mi rido addosso ed è pericoloso per la mia salute, peraltro molto ma molto ragionevole.
Io la notte precedente il 20 marzo non ho dormito tanto era l’ansia per l’attesa della gara. Avevo tanta ma tanta di quell’ansia addosso che ho continuato a non dormire neanche dopo la maratona, adesso è passata e sono felicissimo, ma felicissimo, felicissimo.
Al suo posto sta subentrando uno strano singhiozzo, di quelli che non si riescono a decifrare neanche attraverso la gastroscopia del colon. Me lo sto portando appresso da giorni e giorni chissà forse fino alla prossima maratona, ma io ne faccio un'altra subito così lo frego, a proposito quando è la prossima?
Ehi, fratello, spegni la luce per favore! Scusate, era mio fratello che ha acceso la luce e invece di dirgli di spegnere l’ ho scritto sul pc… so proprio ringo….
E’ che sto arrabbiato, molto arrabbiato perché ho fatto un biglietto Roma Capranica alle macchinette automatiche di Roma stazione Termini e non è uscito il titolo di viaggio.
Sono andato a reclamare e mi hanno detto di compilare un modulo e il rimborso mi arriverà a casa, ma prima devo avere la casa.
Ma a parte questo, io un recapito l’ho dato e adesso vogliono il numero di macchinetta dalla quale non è uscito il biglietto. E chi se lo ricorda? Sono una ventina le macchinette che emettono biglietti automatici a Roma. Che faccio?
Io sono a Napoli adesso, ritorno a Roma a leggere il numero di macchinetta? E il viaggio Napoli Roma chi me lo rimborsa? Trenitalia dice che le macchinette non dipendono da loro ma da una ditta autonoma, si però il treno è sempre lo stesso…. ma io non ci capisco niente.
Qua si tratta di soldi amici cari, sono la bellezza di 3 euri e 90 centesimi esatti che di questi tempi fanno piu’ comodo di una poltrona sofà.
Ma ritorniamo alla maratona. Io non so come ho fatto a farcela, so solo che davanti correvano tutti e pure dietro correvano, non sapevo esattamente cosa stava succedendo, mi son chiesto semplicemente: “qui se tutti corrono ci sarà pure un motivo”.
So stato 4 ore a scervellarmi il cervello per cercare il motivo e solo alla fine l’ho capito che era una maratona ma vi giuro che non ne sapevo niente. E’ stato Pino che mi ha portato li’ quel giorno, io avevo solo voglia di entrare al Colosseo che non avevo mai visto dall’interno, ma forse avevo scelto il giorno sbagliato perché c’era una fila incredibile, vuoi perché era domenica, vuoi perché quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’umidità d’Italia e si entrava gratis (penso).
Anche sul Pirellone di Milano il 17 si è entrato gratis, mentre gli altri giorni i dipendenti ci devono entrare altrimenti a fine mese nessuno li paga. Ma che c’entra questo con la maratona? E che ne so io? Io scrivo, poi c’entra quel che c’entra, il resto rimane fuori dai margini della pagina di word.
Come avete letto questa volta ho fatto un resoconto lineare, che ha un capo e non ha una coda, uno di quelli che mi vengono così, tanto per campare, perché al mondo basta a salute e un paio de scarpe nove e puoi fare tutte le maratone che vuoi.
Ma le scarpe devono essere di acciaio e con i cingolati
Buonanotte.
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Attilio Di Donato
Attiliccio sulla salita del Colosseo Gara: Maratona di Roma (20/03/2011) SCHEDA GARA |