17 giugno 2009, anche quest’anno eccoci qua, schierati alla partenza della corsa più partecipata al mondo. Impossibile sentirsi soli in mezzo a 69.042 corridori.

Una vera bolgia di colori. Un evento più che una corsa. Non ci si iscrive come individui ma come ‘team’. Possono partecipare grandi e piccole aziende, ministeri, comunità, associazioni. Tutti insieme, ognuno con le proprie magliette e i propri colori, spesso creati per l’occasione.

Commerzbank vince di gran lunga la gara per la squadra più numerosa: 2475 (duemilaquattrocentosettantacinque!) corridori. Seguono Lufthansa (1285) e Deutsche Bank (1281).
La BCE fa comunque la sua figura con 122 podisti ai nastri di partenza. E sotto due delle 122 magliette blu della Banca si annidano ben due canotte orange.



Dunque, eccoci tutti e 69.042 schierati al via. Dato il numero dei concorrenti, la partenza non avviene da un solo punto, bensì da due strade ravvicinate ma comunque separate. I due fiumi umani si ricongiungono poi dopo circa cinquecento metri di corsa.

Laura, date le sue doti podistiche, parte dalla ‘gabbia’ dei corridori d’elite, qualche attimo prima della massa dei comuni mortali. Troveranno strada libera. Anche io riesco a partire fra le prime file e, miracolo!, posso correre. Il serpentone colorato inizia ad invadere il centro di Francoforte e non si arresterà fino a notte. La corsa dura ore. Letteralmente ore.

Il primo corridore taglia il traguardo coprendo i 5.6 km in 15:59 minuti. La prima donna, una collega della Bundesbank, arriva in 19:10 minuti.

Laura Cerami finisce in 22:49 (bravissima!), io in 23:14. Ci ritroviamo poi con i colleghi
al padiglione dello Sport and Cultural Club della Banca.