Lassù: dove osano i passeri di Romano Dessì, 29/04/2011
Cari amici solidali,
il 25 Aprile nonostante la pioggia insieme ad altri 45 atleti, ci siamo ritrovati a Poggio Mirteto per la tradizionale e immancabile Maratonina del Partigiano.
Giunta alla sua edizione numero 30, è una di quelle gare che non ti regalano niente, ma che quando la termini puoi pensare con soddisfazione io c'ero.
Una di quelle gare che in pochi fanno, ma quei pochi sono certamente buoni.
Tutti i partecipanti hanno tagliato il traguardo e tutti hanno ricevuto il loro riconoscimento, e tutti hanno ricevuto l'applauso del vincitore.
Gara difficile da interpretare nonostante le varie edizioni partecipate, le salite sono sempre le stesse ma non sai mai decifrarle. Peccato per la pioggia che ha rovinato i piani dell'organizazione che prevedeva uno spuntino sul piazzale accanto all'arrivo.
Credo di poter affermare che tutti quelli che hanno portato a termine questa competizione possono essere catalogati come degli eroi, perché per fare quelle salite ci vuole tanto cuore e sacrificio, specialmente quando ti ritrovi solo con te stesso ad affrontare queste asperità che arrivano fino al 20% di pendenza.
Ed io ho pensato, o, almeno ci ho provato, che lì tra le nuvole qualche passero ci guardava con meravigliato stupore e ci batteva le sue ali per spronarci ad arrivare.
Forse è un pensiero stupido e infantile ma in quei momenti sembra poesia.
Con questo vi saluto ricordandovi che il 1° maggio compio il mio 36mo anno di marcia.
Un saluto solidale dal vostro marciatore
Romano Dessì
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Romano Dessì Gara: Maratonina del Partigiano (25/04/2011) SCHEDA GARA |