Cari amici, la nostra truppa di podisti solidali si è ritrovata a Villa Borghese, per la corsa denominata Corri per la sicurezza Stradale.

Per la prima volta sono stati ammessi ufficialmente anche i marciatori, un plauso all'organizzazione per aver dato modo anche ai marciatori di mettersi in mostra.

Peccato, però, che il percorso non abbia avuto i crismi ideali per una gara di marcia.

Un circuito di 5 km da ripetersi due volte, con tratti in sterrato da ripetere due volte e il giro di Piazza di Siena fatto sul solito brecciolino che ti tagliava le gambe.

Percorso con molti sali e scendi e anche una scalinata, non credo che una giuria Fidal avrebbe dato l'ok per l'effettuazione di tale gara specialmente di marcia.

Specialmente il punto dove c'era da affrontare gli scalini la tecnica di marcia andava a farsi benedire. Bisogna dire che il percorso non era quello, perché il ritrovo inizialmente era a Ponte Milvio, per cui il percorso non era quello prefissato.

Nonostante tutto è stata una bella gara, ma, un appunto va fatto a chi doveva sorvegliare il percorso, totalmente assenti quando siamo passati noi ultimi, il percorso era invaso da pedoni, biciclette, cani gatti, e chi più ne ha più ne metta.

La nostra sicurezza deve essere totale, perché ci vuole poco a farsi male, gli addetti passati i primi come al solito si erano messi in disparte, a parlare del più e del meno.

Questo da quanto ne so, non è successo solo a me, ma anche a chi stava in mezzo al gruppo. Non me la prendo con chi organizzava, ma, con quelli che il loro dovere non lo sanno fare.

Comunque parliamo della gara di marcia, che secondo me poteva essere molto più bella e combattuta, far partire la gara di corsa con quella di marcia è stato un errore, secondo me era meglio far partire una quindicina di minuti prima i marciatori, poi la gara di corsa, così i marciatori avrebbero avuto più risalto.

Peccato che i giudici di marcia non c'erano, perché a volte l'occasione fa l'uomo ladro. Io ho fatto la mia gara accorta, senza strafare, memore della mia caduta nella mia frazione nella maratona a staffette, e le due cadute al Trail di Castel Fusano, dove due radici mi hanno tradito.

Sono arrivato secondo di categoria, ma, questo non mi fa piacere, perché preferirei arrivare ultimo di una lunga serie di marciatori, che purtroppo non ci sono, come dico sempre la marcia è fatica e sudore, e a qualcuno non piace la puzza.

Con questo vi saluto il vostro marciatore Romano