Dopo un anno esatto........... di Graziano Romano, 02/11/2013
....torno in gara.
La mia ultima competitiva è stata proprio la Corsa dei Santi del 2012. Sapevo quest'anno di essere lontano dal mio stato di forma. È per questo che avevo deciso di programmare la gara, cosa per me assai rara perché di solito corro seguendo le sensazioni del fisico.
Decido di partire con il freno a mano tirato. I primi due chilometri controllo molto spesso il cronometro e anche questo per me è anomalo, perché di solito un'occhiata al cronometro è dedicata solo pochi metri prima del traguardo, quando faccio velocemente il bilancio della gara. Ma questa volta mi dico è diverso. Controllare l'andatura mi aiuta ad arrivare a fine gara.
Davanti a Sant'Andrea della Valle vado circa quindici secondi al chilometro più veloce di quanto mi ero prefissato. Decido di continuare con l'andatura senza forzare ulteriormente. Controllo la gara e fisicamente sento che stò bene.
Quando inizia via di San Giovanni in Laterano penso che quello è il momento più duro. Da lì a via Merulana si decide se resto in corsa fino alla fine. I prossimi chilometri devono essere affrontati bene.
Superando la Basilica di San Clemente alcuni turisti fuori della chiesa ci salutano festanti. San Clemente è luogo dove si può ammirare la Roma del I° secolo e la storia del cristianesimo lascia le sue tracce fino a noi. Vedere quei sorrisi e rispondere ai saluti mette buon umore e si affronta meglio la salita.
In cima alla salita c'è il ristoro. Rallento e prendo i sali minerali. Il caldo, la salita e la fatica hanno un pó messo in crisi il fisico. Perdo molti secondi ma penso che sia importante reintegrare un po' di liquidi. Manca ancora molto e sul successivo tratto in salita di via Merulana più di qualcuno rallenta, alcuni si fermano. I sampietrini, i saliscendi, il caldo possono creare problemi anche a chi era partito più veloce.
Recupero qualcosa, ma la salita di via Merulana è lunga. Giunto a Santa Maria Maggiore sono in linea con i tempi che mi ero prefissato. La vista delle basilica mi ricorda il Natale che ormai è quasi alle porte (Nel museo della basilica è conservato uno dei presepi scultorei più antichi della cristianità). Avevo deciso di iniziare qui la seconda parte della gara forzando l'andatura, se fossi stato in condizione.
Ho affrontato le salite bene e ho ancora energie. Lascio andare le gambe secondo il programma. Sulla piazza c'è un Roma store che ha messo in bella mostra una foto a grandezza naturale del capitano Totti. Qualcuno accenna una battuta sulla attuale situazione del campionato. Si sorride. Qui si scherza e per una volta Roma non è poi così divisa dalla diversa fede calcistica.
Su via dei Fori Imperiali incontro Alessia, con cui chiuderò insieme la gara. Manca ormai poco alla fine. Il più è fatto. Bisogna stringere i denti. Qualche dolorino mi ricorda il mio stato di forma. Cerco di controllare la rullata del piede.
Lungo Corso Vittorio alcuni ragazzi salutano, alzano le mani e battono il cinque. Un sorriso allontana la fatica. Siamo in Via della Conciliazione, il traguardo è in vista e allunghiamo il passo. Chiudiamo forzando a 5.20 al Km. È andata tutto sommato meglio delle aspettative.
Dopo un anno di stop per problemi fisici è un buon nuovo inizio. Il futuro è ambizioso, ma in fondo chi non ha sogni... non vive appieno. Per chi rimane in piazza San Pietro si attende la benedizione del Santo Padre (Adiutorium nostrum in nomine Domini - il nostro aiuto è nel nome del Signore).
Per tutti noi rimane il primo posto nella classifica di società.
È una vittoria di squadra raggiunta con il contributo, l'impegno e la fatica di tutti.
Forza Podistica Solidarietà. =
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Graziano Romano Gara: La Corsa dei Santi (01/11/2013) SCHEDA GARA |